Penale

Rapina: quando non c’è punibilità per inesistenza dell’oggetto

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a cura della Redazione Lex24

Reati contro il patrimonio - Delitti - Rapina - Tentativo - Inesistenza dell'oggetto - Configurabilità della tentata rapina - Sussistenza - Fattispecie.
In tema di tentata rapina, la non punibilità dell'agente per inesistenza dell'oggetto può aversi solo quando l'inesistenza sia assoluta, cioè quando manchi qualsiasi possibilità che in quel contesto di tempo la cosa possa trovarsi in un determinato luogo e non, invece, quando essa sia puramente temporanea e accidentale. (Fattispecie nella quale è stato affermata la sussistenza del reato di tentata rapina, benché risultasse non determinato l'importo della somma che doveva essere sottratta).
•Corte di cassazione, sezione II, sentenza 20 febbraio 2014 n. 8026

Reati contro il patrimonio - Delitti - Rapina - Tentativo - Reato impossibile - Inesistenza dell'oggetto - Bene avente un modesto valore patrimoniale - Configurabilità - Esclusione.
Non si configura un reato impossibile nel caso in cui il bene, oggetto del delitto di rapina, abbia un modesto valore patrimoniale, in quanto l'inesistenza dell'oggetto materiale del reato acquista rilevanza giuridica, ed esclude la sussistenza del delitto, soltanto quando esso sia inesistente “in rerum natura” oppure sia assoluta ed originaria. (Nella specie, il reo, dopo aver sottratto un paio di scarpe nuove all'interno di un negozio, le aveva calzate lasciando le proprie sul posto e, giunto alla cassa, aveva spintonato un addetto alla sorveglianza, dileguandosi).
•Corte di cassazione, sezione II, sentenza 4 marzo 2010 n. 8763

Reati contro il patrimonio - Delitti - Rapina - Tentativo - Inesistenza dell'oggetto - Configurabilità della tentata rapina - Sussistenza - Fattispecie: mancanza del denaro nella borsa della vittima.
In tema di tentata rapina, la non punibilità dell'agente per inesistenza dell'oggetto può aversi solo quando l'inesistenza sia assoluta, cioè quando manchi qualsiasi possibilità che in quel contesto di tempo la cosa possa trovarsi in un determinato luogo e non, invece, quando essa sia puramente temporanea e accidentale. (Fattispecie nella quale è stato affermato il delitto di tentata rapina per avere il soggetto rovistato nella borsa della vittima al cui interno non vi era denaro).
•Corte di cassazione, sezione II, sentenza 22 gennaio 2009 n. 3189

Reato - Reato impossibile - Inesistenza accidentale dell'oggetto del reato (sostanza stupefacente) dal luogo in cui era stato in precedenza occultato - Reato impossibile - Configurabilità - Esclusione.
Non integra gli estremi del reato impossibile (art.49 cod. pen.) l'inesistenza meramente accidentale dell'oggetto del reato (sostanza stupefacente) dal luogo in cui era stato, in precedenza, occultato.
•Corte di cassazione, sezione VI, sentenza 24 gennaio 2003 n. 3854

Reato - Reato impossibile - Tentata rapina - Condizioni - In riferimento all'oggetto materiale - Inesistenza dell'oggetto - Inesistenza assoluta - Necessità.
In tema di rapina tentata la non punibilità dell'agente per inesistenza dell'oggetto può aversi solo quando l'inesistenza sia assoluta, cioè quando manchi qualsiasi possibilità che in quel contesto di tempo la cosa possa trovarsi in un determinato luogo e non, invece, quando essa sia puramente temporanea e accidentale.
•Corte di cassazione, sezione II, sentenza 20 marzo 1989 n. 3964

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