Penale

Sequestro a scopo di estorsione, il giudice ha già gli strumenti per applicare pene adeguate

Lo ha precisato la Corte costituzionale rigettando le questioni di legittimità costituzionale sulla norma che prevede la reclusione dai 25 ai 30 anni

Non è incostituzionale la pena della reclusione da venticinque a trent’anni prevista per il sequestro di persona a scopo di estorsione, perché il giudice dispone di vari strumenti per adeguare la risposta sanzionatoria alla concreta gravità del fatto, in conformità al principio costituzionale di proporzionalità della pena.

Lo ha stabilito la Corte costituzionale nella sentenza numero 113, depositata oggi, con cui ha ritenuto non fondate le questioni sollevate in proposito dalla Corte...