Responsabilità solidale del notaio unicamente sull'imposta principale anche se registrata telematicamente
Imposta di registro - Registrazione con procedura telematica - Imposta principale - Risponde il notaio in via solidale
Anche in caso di registrazione con procedura telematica, il notaio risponde in via solidale con i contraenti unicamente per l'imposta principale. La responsabilità solidale del notaio riguarda unicamente l'imposta principale, quella assolta al momento della registrazione dell'atto e quella liquidata dall'ufficio, in sede di controllo della autoliquidazione, sulla base degli elementi desumibili dall'atto con immediatezza e senza bisogno di ulteriori accertamenti fattuali o extratestuali e di valutazioni giuridico-interpretative. Per contro, la liquidazione di ogni altra imposta complementare e suppletiva poteva essere posta a carico esclusivamente delle parti stipulanti.
• Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 7 giugno 2019 n. 15450
Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) - Imposta di registro - Liquidazione dell'imposta - Imposta complementare imposta dovuta all'esito della riqualificazione ex art. 20 tur - Natura complementare - Fondamento.
L'imposta di registro liquidata dall'Amministrazione finanziaria a seguito di riqualificazione dell'atto negoziale ai sensi dell'art. 20 del d.P.R. n. 131 del 1986 ha natura complementare, poiché non è qualificabile né come imposta principale, a differenza della quale è successiva rispetto al momento di registrazione dell'atto, né come imposta suppletiva, atteso che, diversamente da questa, non è diretta a correggere errori od omissioni propri dell'Ufficio, bensì a ricostruire "a posteriori" il reale contenuto giuridico dell'atto registrato.
• Corte di Cassazione, sezionetributaria, sentenza 16 gennaio 2019 n. 881
Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) - Imposta di registro - Riscossione dell'imposta - Soggetti obbligati - Compravendita immobiliare registrata telematicamente dal notaio rogante - Soggetti obbligati al pagamento dell'imposta - Parti sostanziali dell'atto - Notaio rogante mero responsabile d'imposta - Conseguenze - Avviso di liquidazione notificato alle parti sostanziali dell'atto - Legittimità.
In tema di imposta di registro, il notaio rogante che, in sede di rogito di compravendita immobiliare si sia avvalso della procedura di registrazione telematica, ai sensi del d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 463, è responsabile d'imposta ma, come stabilito dall'art. 57 del d.P.R. 26 aprile 1986 n. 131, i soggetti obbligati al pagamento del tributo restano le parti sostanziali dell'atto medesimo, alle quali, pertanto, è legittimamente notificato, in caso d'inadempimento, l'avviso di liquidazione.
• Corte di Cassazione, sezioneVI, ordinanza 12 marzo 2015, n. 5016
Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) - Imposta di registro - Riscossione dell'imposta - Soggetti obbligati agevolazioni - Difetto dei relativi presupposti - Liquidazione della maggiore imposta - Natura complementare - Conseguenze con riguardo alla responsabilità del notaio rogante
In tema di imposta di registro, nel caso di liquidazione della stessa da parte dell'ufficio a seguito del disconoscimento di un'agevolazione applicata al momento della registrazione dell'atto, deve escludersi la responsabilità del notaio rogante, atteso che l'art. 57 del d.P.R. n. 131 del 1986 limita quest'ultima al pagamento della sola imposta principale, mentre, nell'ipotesi suddetta, l'imposta va qualificata come complementare.
• Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 17 maggio 2017 n. 12257
Imposta di Registro - Notaio responsabile per l'imposta principale e non per quella complementare
L'imposta di registro riliquidata dall'Amministrazione a seguito dell'accertata insussistenza dei presupposti agevolativi che hanno causato l'iniziale versamento in misura ridotta è qualificabile come imposta complementare e non determina alcuna responsabilità in capo al Notaio rogante, il quale rimane responsabile per la sola imposta principale.
• Corte di Cassazione, sezione tributaroa, ordinanza 17 maggio 2017 n. 12257