GiurisprudenzaComunitario e Internazionale

Ristoro per ritardo voli, spetta al vettore dimostrare che il passeggero ha viaggiato gratis

di Marina Castellaneta

N. 12

guida-al-diritto

La Corte di giustizia dell'Unione europea, con la sentenza del 6 marzo 2025, nella causa C-20/24, Cymdek, ha affermato che le compagnie aeree non possono partire dal presupposto che un passeggero abbia viaggiato gratuitamente o a una tariffa ridotta se l'operatore turistico paga il prezzo del volo e se il pacchetto "tutto compreso" è pagato da un terzo perché spetta in ogni caso al vettore dimostrare che il passeggero non abbia sostenuto i costi del volo

La tutela dei passeggeri che subiscono ritardi o cancellazioni dei voli passa anche attraverso la ripartizione dell'onere della prova tra le parti coinvolte.

Per rafforzare la tutela dei consumatori e impedire applicazioni più ristrette del regolamento n. 261/2004 dell'11 febbraio 2004 che istituisce regole comuni per la compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e che abroga il regolamento n. 295/91, la Corte di giustizia...