La domanda
In un condominio, il proprietario dell'appartamento all'ultimo piano, pur avendo il riscaldamento a metano, preferisce usare abitualmente una stufa a legna. Per evitare che l'odore di questa combustione si propaghi anche nel vano scala, tiene sempre aperte le finestre del pianerottolo all'ultimo piano. Poiché il freddo si propaga verso il basso, l'intero vano scala risulta più freddo e non è certamente piacevole, soprattutto nelle mattinate d'inverno, uscire dall'appartamento situato al piano inferiore e sentire una notevole differenza di temperatura, che non ci sarebbe qualora le finestre fossero chiuse.Poiché il regolamento condominiale non riporta al riguardo, chiedo se è lecito tenere sempre aperte le finestre del vano scala, indipendentemente dal fatto che altri condòmini, i quali hanno l'entrata indipendente e rappresentano la maggioranza, "favoriscono" il condomino dell'ultimo piano.
Occorre preliminarmente rilevare che solo i condòmini che fruiscono del vano scale possono occuparsi delle sue modalità d'uso e di aerazione. Dalle votazioni sul punto, pertanto, devono essere esclusi i proprietari di unità immobiliari con accesso indipendente.Quanto all'abitudine di aprire e lasciare aperta una finestra del pianerottolo dell'ultimo piano, è evidente che si tratta di un abuso dannoso per tutti gli altri condòmini, quantomeno sotto il profilo della dispersione del calore. Nel silenzio del regolamento, non si può immaginare che ciascun condomino possa pretendere di lasciare aperta la finestra del suo pianerottolo per tutto il giorno, ma si deve ritenere che ciascuno possa aprire le finestre per le ordinarie necessità di aerazione o di affaccio.