Mentre a vari livelli si continua a discutere sulla riforma della "separazione delle carriere", Governo e Parlamento procedono con interventi specifici, non sempre marginali, ma finalizzati a "correggere" alcune storture ritenute non in linea con i fondamenti accusatori del processo. Secondo Giorgio Spangher ci sono iniziative parziali ma che si collocano in un più ampio respiro, ad esempio l'introduzione del reato di femminicidio, la disciplina della prescrizione e del improcedibilità, quella relativa al sequestro degli smartphone, la legge sulle intercettazioni telefoniche, la proposta di modifica del codice di procedura penale in materia di rispetto dell'oralità e del contraddittorio
Mentre restano aperte al dibattito, anche dopo le contrapposte opinioni sulla riforma costituzionale della "separazione delle carriere", il Governo e Parlamento procedono a "strappi", con riforme mirate su profili specifici, seppur non sempre marginali, ma finalizzati a "correggere" alcune storture ritenute non in linea con i fondamenti accusatori del processo.
Non mancano, invero, iniziative, seppur parziali che si collocano in un più ampio respiro, come quella sull'introduzione del reato di femminicidio...