Il decreto – che reca due soli articoli di disciplina: il primo, di contenuto sostanziale, il secondo di contenuto procedurale – all'articolo 1 (re)interviene sul codice penale, coniando un'inedita aggravante ad effetto speciale per il reato di danneggiamento comune di cui all'articolo 635 del Cp nell'ipotesi in cui la condotta delittuosa sia posta in essere all'interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private. Una nuova circostanza ad hoc posta a tutela del patrimonio sanitario "occasionata" dal reato di lesioni aggravate in danno del personale sanitario e parasanitario
È in vigore dal 2 ottobre scorso il decreto legge n. 137/2024 che introduce, "in un'ottica preventiva e di deterrenza" – come recita la Relazione illustrativa – misure urgenti per contrastare comportamenti violenti nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di cura e assistenza nell'esercizio delle loro funzioni, nonché di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria.
Il provvedimento è stato fortemente voluto dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, che...
Argomenti
I punti chiave
- Modifiche all'articolo 635 del Codice penale (Dl 1 ottobre 2024, n. 137, articolo 1)
- Fatto tipico previsto
- Locus commissi delicti
- Elemento soggettivo
- Concorso di persone
- Istituti processuali
- Entrata in vigore (Dl 1° ottobre 2024, n. 137, articolo 4)
- L'iter di conversione del Dl Sicurezza personale sanitario
Istituti di pena: bilanci e riflessioni per mettere mano a riforme urgenti
di Fabio Fiorentin - Magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Venezia