Stupefacenti: distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato commesso da altro soggetto
Sostanze stupefacenti - Detenzione e spaccio - Concorso di persone - Connivenza - Elementi distintivi.
La distinzione tra concorso e connivenza debba essere operata sulla base di plurimi criteri valutativi, non potendo l'accertamento di responsabilità fondarsi su un unico indicatore, costituito dalla relazione dell'interessato con la droga, poiché tale elemento da solo non è in grado di consentire una determinazione sulla sua riconducibilità a una partecipazione garantita nell'immediatezza, o ad una attività concordata pregressa.
•Corte cassazione, sezione VI, sentenza 27 gennaio 2016 n. 3723
Sostanze stupefacenti - Detenzione - Concorso del convivente - Mera connivenza - Elementi distintivi.
In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, integra la connivenza non punibile una condotta meramente passiva, consistente nell'assistenza inerte, inidonea ad apportare un contributo causale alla realizzazione dell'illecito, di cui pur si conosca la sussistenza, mentre ricorre il concorso nel reato nel caso in cui si offra un consapevole apporto - morale o materiale - all'altrui condotta criminosa, anche in forme che agevolino o rafforzino il proposito criminoso del concorrente.
•Corte cassazione, sezione III, sentenza 13 ottobre 2015 n. 41055
Sostanze stupefacenti - Detenzione - Concorso del convivente - Mera connivenza - Elementi distintivi.
In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato commesso da altro soggetto va individuata nel fatto che la prima postula che l'agente mantenga un comportamento meramente passivo, inidoneo ad apportare alcun contributo causale alla realizzazione del reato, mentre il secondo richiede un consapevole contributo positivo - morale o materiale - all'altrui condotta criminosa, anche in forme che agevolino o rafforzino il proposito criminoso del concorrente.
•Corte cassazione, sezione III, sentenza 20 agosto 2015 n. 34985
Sostanze stupefacenti - Detenzione - Concorso di persona nel reato - Connivenza - Elementi distintivi.
In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato va individuata nel fatto che, mentre la prima postula che l'agente mantenga un comportamento meramente passivo, inidoneo ad apportare alcun contributo alla realizzazione del reato, nel concorso di persona punibile è richiesto, invece, un contributo partecipativo - morale o materiale - alla condotta criminosa altrui, caratterizzato, sotto il profilo psicologico, dalla coscienza e volontà di arrecare un contributo concorsuale alla realizzazione dell'evento illecito.
•Corte cassazione, sezione VI, sentenza 15 aprile 2010 n. 14606
Sostanze stupefacenti - Detenzione - Concorso di persone nel reato - Connivenza - Elementi distintivi.
In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato commesso da altro soggetto va individuata nel fatto che, mentre la prima postula che l'agente mantenga un comportamento meramente passivo, privo cioè di qualsivoglia efficacia causale, il secondo richiede, invece, un contributo partecipativo positivo - morale o materiale - all'altrui condotta criminosa, anche in forme che agevolino la detenzione, l'occultamento e il controllo della droga, assicurando all'altro concorrente, anche implicitamente, una collaborazione sulla quale questi può contare.
•Corte cassazione, sezione IV, sentenza 4 febbraio 2010 n. 4948