LA QUESTIONE
È ammissibile l’azione di riduzione per lesione di legittima proposta in via surrogatoria dal creditore personale del legittimario pretermesso?
Con l’Ordinanza Interlocutoria n. 23/2025, solleva il nodo interpretativo derivante da due contrapposti orientamenti del Supremo Consesso in ordine alla nozione di trascuratezza o di inerzia.
L’azione surrogatoria
Ai sensi dell’art. 2900 del codice civile, il creditore può sostituirsi al proprio debitore nell’esercizio di diritti e azioni che quest’ultimo omette o trascura di far valere verso terzi, al fine di preservare la propria garanzia patrimoniale. Tale surrogazione processuale è ammessa soltanto con riferimento a situazioni giuridiche di contenuto patrimoniale, escluse espressamente le posizioni soggettive strettamente personali o, comunque, non surrogabili per legge. In caso di esercizio giudiziale...