Giustizia

Volontaria giurisdizione, parte la sperimentazione dei “Tribunali online”

Si parte il 1° marzo con Catania, Catanzaro, L’Aquila, Marsala, Napoli Nord, Trento e Verona. Sarà possibile usufruire della procedura telematica per: amministrazione di sostegno, gestione dell’eredità giacente, atti straordinari dei minori

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di Francesco Machina Grifeo

Dal prossimo 1° marzo parte la sperimentazione del “Tribunale online” in sette distretti: Catania, Catanzaro, L’Aquila, Marsala, Napoli Nord, Trento e Verona. Al centro della digitalizzazione ci sono le procedure per l’amministrazione di sostegno, la gestione dell’eredità giacente e nomina del curatore, gli atti straordinari e il rilascio passaporti per i minori.

L’iniziativa è realizzata dalla Direzione generale per i Sistemi informativi automatizzati del Ministero della giustizia e rientra tra le linee di intervento previste dai lavori della Commissione interministeriale per la giustizia nel Sud. I fondi arrivano dal programma Operativo Nazionale Pon Governance 2014-2020 – REACT EU e l’Agenzia per la Coesione territoriale, in coerenza con le priorità indicate dal Pnrr.

L’obiettivo del progetto è quello di offrire ai cittadini e all’utenza qualificata i servizi informativi e gli strumenti digitali necessari a semplificare l’accesso alla giustizia, riducendo e razionalizzando l’affluenza presso le Cancellerie, efficientandone l’operatività. Le slide del Ministero

Il portale che sarà fruibile anche da smartphone prevede una sezione pubblica, accessibile a tutti, dove si troveranno le informazioni su iter, attori coinvolti, tempi e costi dei servizi offerti, istruzioni sul deposito presso i tribunali e possibilità di scaricare la modulistica necessaria; e una sezione riservata, attraverso la quale l’utente, nell’ambito dei procedimenti di volontaria giurisdizione, può accedere autenticandosi tramite Spid, Cie o Cns. È prevista anche una procedura guidata per il deposito delle domande online, il monitoraggio dell’avanzamento dei procedimenti e la gestione di eventuali attività legate al procedimento.

Nei casi poi in cui il procedimento, o il Tribunale di riferimento, non sia tra quelli coinvolti nella sperimentazione, l’utente ha comunque la possibilità, attraverso il portale, di recepire le informazioni utili all’avvio dell’iter riferito all’atto di interesse, con annessa indicazione e riferimenti dell’ufficio giudiziario di competenza territoriale.

Come previsto dal decreto del ministro della Giustizia del 22 gennaio 2024 (pubblicato nel Bollettino ufficiale del 31 gennaio 2024), i primi procedimenti per i quali sarà ammesso il deposito telematico sono quelli riguardanti l’amministrazione di sostegno, la gestione dell’eredità giacente e la nomina del curatore, la richiesta di autorizzazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione in favore di minori e al rilascio di passaporto o documento valido per l’espatrio per figli minori.

Ricapitolando sono interessati i procedimenti civili nell’ambito della volontaria giurisdizione senza obbligo di assistenza legale:
a. Amministrazione di sostegno (art.473-bis.58 c.p.c.);
b. Gestione dell’eredità giacente e nomina del curatore (art.782 c.p.c.);
c. Richiesta di autorizzazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione in favore di minori (art. 320 374 c.p.c.);
d. Autorizzazione al rilascio di passaporto o documento valido per l’espatrio per figli minori (art. 3a legge 1185 del 21 novembre 1967).

Requisiti per l’utilizzo della piattaforma sono:
a) Accesso all’area riservata tramite identità digitale (art.64 del CAD);
b) Utilizzo di kit di firma digitale.

Amministrazione di sostegno. In questo caso il processo digitale copre l’iter procedurale, dal deposito dell’istanza fino alla chiusura del procedimento. Sono comprese su Tribunale Online le attività post nomina dell’Amministratore designato. Un passo avanti notevole per Ads e famiglie se si considera che al momento alla Prima sezione civile/Giudice tutelare del Tribunale di Napoli è stata tolta la Pec (prima esistente) per le comunicazioni di prassi col giudice tutelare: “Ci hanno detto che non ne abbiamo diritto”, lamentano in cancelleria. Via libera anche alla possibilità di depositare con diversi profili utente la domanda di apertura dell’Amministrazione di sostegno (Ads) : 1) il richiedente coincide con il candidato Ads; 2) il richiedente è diverso dal candidato Ads; 3) il richiedente coincide con beneficiario.

Eredità giacente e curatore. Anche in questo caso il processo digitale copre l’iter procedurale, dal deposito fino all’accoglimento dell’istanza. Gli eventi successivi all’accoglimento dell’istanza invece sono gestiti dal curatore nominato al di fuori di Tribunale Online.

Richiesta atti straordinari in favore di minori (art. 320 374 c.p.c.) e rilascio passaporto. Il processo digitale copre l’iter procedurale, dal deposito fino alla ricezione dell’esito. Gli eventi successivi alla ricezione dell’esito sono gestiti dal richiedente al di fuori di Tribunale Online.

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