Si pagano i danni se l'esposto presentato al Consiglio dell'Ordine degli avvocati è offensivo
di Andrea Alberto Moramarco
Presentare un esposto al Consiglio dell'Ordine degli avvocati contenente frasi ed affermazioni offensive, nonché indimostrate, nei confronti di un legale, configura il reato di diffamazione, da cui discende, dal punto di vista civilistico, l'obbligo per il denunciante di risarcire il danno non patrimoniale subìto dal professionista, consistente nella violazione di diritti fondamentali dell'individuo, quali il diritto all'immagine, alla reputazione e all'onore. Questo è quanto si afferma nella sentenza...
L'efficacia probatoria delle risultanze della "black box " tra opportunità e limiti
di Gianfranco Liuzzi*