Professione e Mercato

Nuove prove, tanta formazione e soft skills per i talenti del mercato legale: la 4cLegal Academy arriva alla sua quarta puntata

Nuove prove per i cinque finalisti della seconda edizione della 4cLegal Academy, ma anche tanta formazione.

Nella quarta puntata, in onda mercoledì 4 novembre alle 21:00 sul canale Sky 511 di Forbes e giovedì sui canali web 4cLegal e BFC Video, vedremo nuovamente Maria Elena Orlandini, Ludovica Terenzi, Giacomo Arena, Mario Umberto Caccuri e Tiziano Saguto impegnati prima in un test formativo -questa volta con Lorena Urtiti, in qualità di Head Hunter e giudice del talent- e poi in una prova elaborata dalla direzione legale di Michelin Italia S.p.A..

Nella prima parte della puntata Lorena Urtiti spiegherà come preparare correttamente un curriculum vitae e un colloquio di lavoro: "Considero l'esperienza dell'Academy molto positiva, per una persona come me ancorata alla tradizione. Non nascondo di essere partita con un po' di scetticismo per arrivare già dalle prime puntate a comprendere lo spirito che animava questa iniziativa. Ritengo che l'Academy sia stata palcoscenico di una "super selezione": se tutte le selezioni fossero condotte con l'accuratezza e la passione vista nell' Academy potremmo assicurare al mercato candidati di primissima categoria".

Dopo la parte formativa i partecipanti saranno divisi in due squadre: una rivestirà il ruolo di recruiter e l'altra quello dei potenziali candidati. "In realtà benché la prova che i giovani talenti hanno sostenuto con me potesse sembrare semplice, poiché non basata sulle capacità tecniche, non era affatto priva di insidie. Sotto esame c'erano la loro capacità di comprendere il proprio interlocutore e la loro carica umana, skills di non facile interpretazione."

Terminato il test verrà decretato un solo vincitore al quale sarà dato un vantaggio da utilizzare nella prova tecnica con la direzione legale di Michelin Italia S.p.A. I giovani talenti dovranno affrontare il caso preparato da Emanuela Spizzo - Head of Legal Affairs Michelin Italia S.p.A., Alberto Bianco - Senior Legal Counsel Michelin Italia S.p.A., e Gabriella Arrigo - Senior Legal Counsel Michelin Italia S.p.A..

"Il candidato ideale deve avere due caratteristiche essenziali: la curiosità e la flessibilità. La curiosità per approfondire la norma ma anche il contesto concreto in cui la si deve applicare e la flessibilità di saper trovare la soluzione migliore, al minor rischio, raccogliendo e sintetizzando tutte le istanze dei vari servizi che si rivolgono al legale. A questo si aggiunge un'ottima conoscenza tecnico-giuridica e una buona conoscenza di almeno due lingue straniere" Emanuela Spizzo - Head of Legal Affairs Michelin Italia S.p.A.

La domanda di servizi legali, nel corso degli ultimi 10 anni, soprattutto in ambito multinazionale è cambiata sotto diversi aspetti e una multinazionale come Michelin richiede un servizio legale nuovo, dinamico, innovativo e digitale: "il ruolo dell'in-house lawyer si è ampliato oltre l'identità originale del giurista per evolversi in business consultant, alleato strategico del management. Le competenze legali devono essere al servizio del business e non tradursi in meri enunciati teorici, il giurista deve essere parte integrante e conoscitore del business senza dimenticare il presidio legale e di controllo e deve saper trasmettere le sue conoscenze legali in maniera chiara, concisa ed efficace. Anche il procurement di servizi legali segue questa logica: ai professionisti degli studi esterni si richiede diversificazione dei servizi offerti, innovazione tecnologica e nuove modalità di fornire valore aggiunto ai clienti, efficienza, flessibilità e contenimento dei costi" Alberto Bianco, Senior Legal Counsel Michelin Italia S.p.A.

La società Michelin, oltre ad essere top player nella produzione di pneumatici, è famosa per la "La Guida Michelin": una collezione di pubblicazioni annuali dedicate a chi viaggia e che negli anni è diventata il uno standard internazionale di qualità per il settore della ristorazione. In questa prova i giovani giuristi saranno coinvolti in un caso studio reale che vede protagonista un ispettore della Guida Michelin - regola operano in assoluto anonimato - il cui volto viene pubblicato su una rivista recando un enorme danno alla privacy sia per l'azienda che per la persona. Al termine della prova è previsto il verdetto finale da parte dei giudici (Alessandro Renna, Mario Alberto Catarozzo e Lorena Urtiti) che decreteranno il vincitore della puntata.

"I ragazzi stanno prendendo confidenza con un contesto molto sfidante. La prova Michelin sarà decisa da chi dimostrerà una dote molto semplice ma quanto mai preziosa. Alludo alla capacità di ascoltare" Alessandro Renna, Founder e CEO di 4cLegal.

"L'esperienza Academy è stata una bella sorpresa, il mondo dell'impresa ha incontrato il mondo dei giovani laureati in un ambito a loro più famigliare, media e social, dimostrandoci ancora una volta che la società cambia velocemente ed i giovani sanno stare decisamente al passo" Gabriella Arrigo, Senior Legal Counsel Michelin Italia S.p.A.

La 4cLegal Academy è il primo talent dedicato al mercato legale, ideato e fortemente voluto da 4cLegal, società portatrice di una visione estremamente disruptive nel mercato delle professioni (www.4clegal.com).

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