Penale

Intercettazioni: “captatori informatici” anche nei luoghi privati solo per reati di criminalità organizzata

di Paolo Giordano

In materia di intercettazioni, solo in caso di reati di “criminalità organizzata”, è consentito l’utilizzo di “captatori informatici” anche nei luoghi di privata dimora. Lo hanno stabilito le sezioni Unite con la sentenza n. 26889 del 1 luglio 2016.

Una sentenza memorabile - La sentenza in commento...