Rassegne di Giurisprudenza

Occupazioni e innovazioni abusive del demanio marittimo

a cura della Redazione Diritto

Demanio - Demanio marittimo - Occupazione - Arbitraria - Configurabilità.
L'occupazione dello spazio demaniale marittimo è arbitraria, ai sensi degli artt. 54 e 1161 cod. nav., sia quando non è legittimata da un titolo concessorio valido ed efficace, sia quando la concessione sia stata in precedenza rilasciata ad un soggetto diverso da quello intenzionato ad utilizzare il bene pubblico.
• Corte di cassazione, sezione 3 penale, sentenza 7 novembre 2022 n. 41811

Demanio - Demanio marittimo - Innovazioni non autorizzate che limitino il godimento collettivo del bene - Reato permanente di abusiva occupazione dell'area - Configurabilità.
In tema di tutela del demanio marittimo, le innovazioni non autorizzate che limitino il godimento del bene da parte della collettività, determinando un'occupazione abusiva dell'area o un ampliamento di quella autorizzata, integrano il reato permanente di abusiva occupazione di cui all'art. 1161, comma primo, prima parte, cod. nav.
• Corte di cassazione, sezione 3 penale, sentenza 8 settembre 2022 n. 33105

Abusiva occupazione di spazio demaniale - Applicazione anche per chi abbia protratto l'occupazione iniziata da altri - Natura di reato permanente - Cessazione della permanenza.
La fattispecie incriminatrice di cui agli articoli 54 e 1161 cod. nav., che sanziona la condotta di occupazione senza titolo di un'area demaniale marittima, impedendone o limitandone la fruibilità, si applica anche a chi abbia protratto l'abusiva occupazione da altri precedentemente iniziata.
• Corte di cassazione, sezione 3 penale, sentenza 13 settembre 2022 n. 33625

Demanio - Demanio marittimo - Autorizzazione pluriennale per attività balneare - Obbligo di rimozione della struttura al termine dell'attività balneare - Violazione - Reato di abusiva occupazione di spazio demaniale - Sussistenza - Ragioni.
L'occupazione del suolo demaniale marittimo sulla base di un atto autorizzativo pluriennale per opere finalizzate alla gestione dell'attività balneare, che si protragga oltre il termine della stagione, integra il reato di cui all'art. 1161 cod. nav., atteso che l'esistenza di un titolo pluriennale abilitante esonera il concessionario dalla richiesta annuale, ma non esclude l'obbligo di rimuovere le strutture collocate sul demanio al termine del periodo di utilizzo previsto.
• Corte di cassazione, sezione 3 penale, sentenza del 17 luglio 2019 n. 31290

Demanio - Abusiva occupazione di spazio demaniale - Natura permanente - Momento di cessazione della permanenza - Termine di prescrizione - Decorrenza - Individuazione.
La permanenza del reato di abusiva occupazione di spazio demaniale (artt. 54 e 1161 Cod. nav.) si protrae fino a che essa perdura e, pertanto, il termine di prescrizione non decorre dalla data dell'accertamento, ma da quella della data di rilascio della concessione o da quella dello sgombero, individuandosi in tale momento la cessazione dell'illegittimo uso e godimento di fatto del bene demaniale.
• Corte di Cassazione, sezione 3 penale, sentenza 12 febbraio 2019 n. 6732