Lavoro

La contestazione disciplinare tra discolpa per iscritto e richiesta di audizione orale

di Carola Ferraris*

Due i punti fermi della più recente giurisprudenza: accertamento della modalità di convocazione del lavoratore, secondo i principi di lealtà contrattuale e buona fede e, in caso di richiesta di differimento dell'audizione per la malattia del lavoratore, valutazione dell'idoneità della relativa certificazione medica

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Al lavoratore colpito da una contestazione disciplinare la legge riconosce un'ampia possibilità di difesa. Il che appare appropriato se si considerano gli interessi in gioco: è facile comprendere come il diritto di difesa del lavoratore miri alla tutela di interessi fondamentali, dato che l'esercizio del potere disciplinare può spingersi sino all'adozione della sanzione espulsiva; mentre non sussiste un analogo interesse contrario del datore di lavoro che, in ogni caso, riceve una adeguata salvaguardia...