L'avvocato che non fattura rischia la sanzione disciplinare
di Marina Crisafi
Il legale ha l'obbligo di emettere fattura tempestivamente e contestualmente alla riscossione dei compensi e non conta l'adempimento tardivo

L'avvocato che non fattura rischia quanto meno la censura, in quanto obbligato dal codice deontologico a fatturare tempestivamente e contestualmente alla riscossione dei compensi. La sanzione disciplinare scatta anche in caso di adempimento tardivo che non viene neanche preso in considerazione dal codice. Questo quanto emerge dalla sentenza del Consiglio Nazionale Forense (n. 210/2021) chiamato ad esprimersi sul ricorso di un legale che era stato sospeso dalla professione per due mesi.
La vicenda...