Diffamazione, via libera in giudizio agli screenshot delle chat sui social network
di Pietro Alessio Palumbo
Per i giudici l'asserita inutilizzabilità di una conversazione non può derivare dalla circostanza che il contenuto della stessa, verbale o scritta che sia, sia resa disponibile quale mezzo di prova, in forma documentale a mezzo di screenshot, da uno dei conversanti, senza autorizzazione o all'insaputa degli altri interlocutori

Con sentenza 24600/2022 la Corte di cassazione ha chiarito che sono da ritenersi pienamente utilizzabili, in quanto legittima ne è l'acquisizione come documento, i messaggi presenti sulle chat dei social-network fotografati dallo schermo di un telefono cellulare sul quale gli stessi sono leggibili (cd. screenshot). E non è imposto alcun adempimento specifico per il compimento di tale attività, che consiste nella realizzazione di una fotografia che si caratterizza soltanto per il suo oggetto, costituito...