Penale

Camere penali: sì a due Csm col sorteggio dei togati

Secondo l’Unione delle Camere penali è necessario prevedere un concorso separato per l’accesso alla magistratura

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Camere Penali in favore dell’ipotesi di sorteggio della componente togata del Consiglio superiore della magistratura e soprattutto in relazione alla previsione dei due Consigli superiori, uno per la magistratura giudicante e uno per la magistratura requirente, che ricalca le proposte a suo tempo formulate dall’Unione. È quanto hanno espresso il presidente delle Camere penali Francesco Petrelli e il segretario Rinaldo Romanelli auditi dalla Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati sul Ddl sulla separazione delle carriere, le modalità elettive per sorteggio ed i consigli superiori della magistratura, l’introduzione dell’Alta corte di giustizia con funzioni disciplinari.

Secondo l’Unione delle Camere penali, è necessario prevedere un concorso separato per l’accesso alla magistratura. È stato posto il tema delle competenze del Consiglio superiore della magistratura, che non trovano eguali in alcun ordinamento europeo, sottolineando la necessità di prevedere a riguardo una riserva di legge per evitare l’auto attribuzione da parte dello stesso Csm ed è stato espresso apprezzamento da parte delle Camere penali sull’istituzione dell’Alta Corte di Giustizia.

L’Unione ha manifestato la propria contrarietà alla previsione di costituzionalizzare “le valutazioni di professionalità, fotografando il desolante quadro esistente e cancellando così l’originaria previsione del costituente che attribuiva al Csm la competenza in merito alle ’promozioni’ dei magistrati, sottendendo così delle effettive valutazioni di merito”.

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