Giustizia

Cdm: processi di mafia a rischio - Meloni annuncia un decreto legge

L'intervento per tamponare i possibili effetti della sentenza della Cassazione n. 34895/2022, relativa al regime delle intercettazioni ambientali nei delitti di criminalità organizzata

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di Francesco Machina Grifeo

L'allarme del Governo sui processi di mafia arriva alla vigilia delle celebrazioni del 31 anniversario della strage che uccise Paolo Borsellino. In apertura del Consiglio dei ministri di ieri il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha infatti sottolineato l'importanza delle implicazioni della sentenza della Corte di Cassazione n. 34895 del 2022, relativa al regime delle intercettazioni ambientali nei delitti di criminalità organizzata, e soprattutto le conseguenze che l'applicazione generalizzata dei principi dettati da tale sentenza potrebbe avere sui procedimenti penali già in corso per reati di tipo associativo.

In alcuni casi, spiega il comunicato di Palazzo Chigi, "ciò potrebbe comportare l'inutilizzabilità del materiale probatorio acquisito sulla base dell'interpretazione precedente, che consentiva l'utilizzo degli strumenti previsti per la lotta alla criminalità organizzata anche in assenza della contestazione del reato associativo".

Ancora più esplicita la premier: "La Cassazione ha affermato che possono farsi rientrare 'nella nozione di delitti di criminalità organizzata solo fattispecie criminose associative, comuni e non". Dunque, prosegue Meloni "un omicidio commesso avvalendosi di modalità mafiose, o commesso al fine di agevolare un'associazione criminale, non sarebbe un delitto di criminalità organizzata, secondo la Cassazione". Resterebbe così fuori dal trattamento e dalle pene previste dall'articolo 416 bis cioè quello sull'associazione mafiosa, introdotta in Italia nel 1982. Per cui seppure la sentenza riguarda il regime delle intercettazioni ambientali, verrebbero di fatto introdotti dei principi generali che - denuncia sempre la leader - "si prestano a provocare ricadute molto pesanti per la pubblica sicurezza", oltre a "effetti dirompenti su processi in corso per reati gravissimi". Il rischio - è il ragionamento - è di delitti impuniti "per un supposto vizio procedurale" e Meloni aggiunge che "manifestazioni d'allarme iniziano già a pervenire da alcuni tribunali".

Pertanto, conclude la nota di Palazzo Chigi, il Governo ritiene "necessaria e urgente l'adozione di una norma d'interpretazione autentica, che chiarisca cosa debba intendersi per "reati di criminalità organizzata" e che eviti l'applicabilità in senso generalizzato dell'interpretazione di recente avanzata dalla Corte di Cassazione". L'intenzione, d'intesa col Ministro della giustizia, dunque "è di inserire questa norma in un decreto legge di prossima approvazione".

Disciplina della professione di guida turistica (disegno di legge) - Il Cdm ha inoltre approvato un disegno di legge che introduce una nuova disciplina della professione di guida turistica. Il testo mira a creare un ordinamento professionale univoco delle guide turistiche, regolamentandone i principi fondamentali e definendo uno standard omogeneo dei livelli della prestazione per tutto il territorio nazionale, parimenti rafforzando il contrasto all'abusivismo.

Garante dei diritti delle persone con disabilità - Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, ha poi approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge 22 dicembre 2021, n. 227, istituisce il Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità.

Prestatori di servizi di pagamento - Via libera, in esame preliminare, anche a un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2020/284 del Consiglio del 18 febbraio 2020 che modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda l'introduzione di taluni obblighi per i prestatori di servizi di pagamento. Il testo ha lo scopo di impedire comportamenti fraudolenti nell'assolvimento dell'IVA nelle vendite di beni o servizi a consumatori finali localizzati in Paesi membri diversi da quello del venditore (localizzato in altro Paese membro o in un Paese terzo).

Regimi concessori di beni pubblici - Approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di Attuazione della delega di cui all'articolo 2 della legge 5 agosto 2022, n. 118, per la mappatura e la trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici. Per promuovere la massima pubblicità e trasparenza dei principali dati e delle informazioni relativi alle concessioni di beni pubblici, il decreto dispone la costituzione di un sistema informativo di rilevazione delle concessioni, denominato SICONBEP e garantisce il coordinamento e l'interoperabilità con gli altri sistemi informativi esistenti in materia.

Contrasto alla diffusione di contenuti terroristici online - Passa anche il decreto legislativo di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2021/784, relativo al contrasto della diffusione di contenuti terroristici online. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.

Ingresso di stranieri altamente qualificati - Approvato invece in esame preliminare un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2021/1883 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2021, sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati, e che abroga la direttiva 2009/50/CE del Consiglio.La direttiva promuove un regime più attrattivo ed efficace per i lavoratori altamente qualificati provenienti da Paesi terzi, ampliando l'ambito di applicazione soggettiva e prevedendo procedure più rapide, criteri di ammissione flessibili e inclusivi, al fine di favorire una mobilità più agevole all'interno dell'Unione.

Minori stranieri non accompagnati - Il Cdm ha approvato, in secondo esame preliminare, il regolamento relativo ai compiti del Ministero in materia di minori stranieri non accompagnati. Sul testo sono stati sentiti il Garante per la protezione dei dati personali e l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, è stato acquisito il parere della Conferenza unificata, è stato udito il parere della sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato e saranno acquisiti i pareri delle competenti Commissioni parlamentari.

Circolazione di prova dei veicoli - Votato infine, in esame preliminare, anche un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 2001, n. 474, in materia di semplificazione del procedimento di autorizzazione alla circolazione di prova dei veicoli.

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