L’ordinanza n. 35750/2023 affronta nuovamente il tema della concessione abusiva del credito, oggetto di grande attenzione negli ultimi anni
Massima
L’ordinanza n. 35750/2023 affronta nuovamente il tema della concessione abusiva del credito, oggetto di grande attenzione negli ultimi anni
Nell’ipotesi di abusiva concessione del credito all’impresa in stato di difficoltà economico-finanziaria, la curatela non è legittimata a proporre nei confronti della banca un’azione per responsabilità extracontrattuale, ma per responsabilità contrattuale, essendo il curatore qualificabile come “successore” nei rapporti del fallito. In tal caso, la responsabilità della banca può sussistere in concorso con quella degli organi sociali, in via di solidarietà passiva ai sensi dell’articolo 2055 del Cc. Il danno da correlarsi alla condotta illecita conclamata è non quello consistente nel mancato conseguimento di profitti, ma quello che si identifica nel netto peggioramento della situazione economica e patrimoniale della società fallita.
L’ordinanza n. 35750/2023 affronta nuovamente il tema della concessione abusiva del credito, oggetto di grande attenzione negli ultimi anni. Il provvedimento appare non sempre di agevole lettura, dato che - per comprendere appieno il senso del ragionamento del Collegio (che, come si vedrà, appare in linea con i canoni generali dell’ordinamento) - è indispensabile arrivare agli ultimi passaggi del dictum, in cui si può cogliere la puntualità di alcune riflessioni legate alla discussa fattispecie e...
Contro l'abuso dei decreti d'urgenza ruolo sempre più attivo della Consulta
di Giulio M. Salerno - Professore ordinario di Diritto costituzionale presso l'Università di Macerata