Concorso Upp, il Ministero fa campagna: “1.800 euro e collaborerai con i magistrati”
Via Arenula ricorda che c’è tempo fino al 26 aprile per fare domanda e che si tratta di una “occasione” da non perdere per “partecipare al rinnovamento della Giustizia”
Dopo le Faq pubblicate nei giorni scorsi sul Portale del Reclutamento (InPa), il Ministero torna sul prossimo concorso per gli Addetti Upp, qualificandolo come una “occasione” per i giovani laureati ed anche laureandi. “Le tue conoscenze, la nostra risorsa. Valorizza le tue esperienze negli uffici giudiziari, diventa anche tu addetto all’ufficio per il processo”, questo l’insolito claim di Via Arenula per motivare i giovani candidati.
Sono 3.946 le posizioni in gioco con il nuovo concorso Ripam. Il “posto” ricorda il ministero vale “1.800 euro al mese di stipendio netto”. Ed il bando è aperto “anche ai laureandi che conseguono il titolo entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando”.
Il Dicastero, rivolgendosi direttamente agli aspiranti addetti all’Upp, spiega poi le attività “che farai negli uffici giudiziari”. E cioè:
1. collaborerai con i magistrati nella redazione di atti e decisioni;
2. farai attività di ricerca della giurisprudenza;
3. studierai e organizzerai i fascicoli d’udienza;
4. lavorerai a stretto contatto con le cancellerie;
E prosegue: “poi, migliorerai le tue competenze giuridiche, amministrative e tecniche. E, con il tuo aiuto, la giustizia sarà più veloce ed efficiente”. “Non perdere l’occasione – conclude -, partecipa al rinnovamento della Giustizia”.
Si può fare domanda entro il 26 aprile solo per via telematica, autenticandosi con Spid/Cie/Cne/eIDAS sul portale inpa.gov.it e compilando il format di candidatura.