Il decreto legge 145/2024 contiene disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali. Tra le novità: viene abrogato il comma 3 dell'articolo 5-bis sul contratto di soggiorno, secondo cui tale contratto doveva essere sottoscritto presso lo sportello unico per l'immigrazione della provincia nella quale risiede o ha sede legale il datore di lavoro o dove avrà luogo la prestazione lavorativa.In sostanza non è più necessario recarsi personalmente presso lo Sportello unico per l'immigrazione.