Civile

Dalle cure alla ludopatia: mini-guida all’amministrazione di sostegno

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di Selene Pascasi

Chi per infermità o menomazione fisica o psichica sia nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di badare ai suoi interessi, può essere assistito da un amministratore di sostegno nominato dal giudice tutelare della città di residenza o domicilio. È l’articolo 404 del Codice civile a prevedere la figura dell’amministratore di sostegno che, senza sostituirsi al beneficiario e senza sopprimerne la capacità di agire (Tribunale di Vercelli, sentenza del 19 febbraio 2018), lo affianchi nella gestione del quotidiano interferendo il meno possibile con le sue scelte.

Si tratta di uno strumento facoltativo pensato per supportare soggetti “fragili” per età o impedimenti (Cassazione, sentenza 12998 del 15 maggio 2019), ma non incapaci: per questi ultimi deve essere nominato un tutore.

Ma quando si può chiedere il sostegno? E l’amministratore ha voce in capitolo sulle decisioni medico-sanitarie? Lo chiarisce la giurisprudenza di un contenzioso in esponenziale aumento.

Le pronunce

Esclusi i casi in cui la rete familiare sia in grado e voglia aiutare “l’anello debole” a curare i suoi affari, e non vi entri in conflitto, la misura – che non può scattare per il semplice analfabetismo (Cassazione, ordinanza 4709 del 28 febbraio 2018) – può essere disposta a supporto di chi, tra acquisti smodati di gratta e vinci, soste in bar o eccessiva prodigalità, dilapidi la pensione tanto da dover accendere mutui o ricorrere a prestiti per mantenersi (Cassazione, ordinanza 5492 del 7 marzo 2018). Può avvalersene anche il malato oncologico terminale o comatoso che non vada interdetto, chi soffre di problemi motori anche transitori, il bipolare facilmente raggirabile nei periodi di scompenso (Tribunale di Caltagirone, sentenza 305 del 25 maggio 2018), il detenuto, il tossico o alcool dipendente o l’anziano affetto da decadimento cognitivo da Alzheimer o altra forma di demenza.

Nomina opportuna, poi, per limitare la capacità di donare o fare testamento di chi sia agilmente manipolabile (Cassazione, ordinanza 12460 del 21 maggio 2018).

La salute

Discorso a parte quello dell’ampiezza dell’ambito di manovra dell’amministratore di sostegno quando entra in gioco il diritto personalissimo (Tribunale di Pavia, ordinanza del 24 marzo 2018) alla salute del beneficiario. Infatti, l’amministratore, anche nei casi in cui abbia la rappresentanza esclusiva in ambito sanitario, senza beneplacito del giudice non può rifiutare le misure necessarie a evitare il decesso del suo assistito (Corte costituzionale, sentenza 144 del 13 giugno 2019).

Può, invece, essere autorizzato a opporsi a interventi rinviabili senza seri rischi (Tribunale di Mantova, ordinanza del 6 dicembre 2018), ma è fermo l’obbligo dei medici di somministrare le cure salvavita (Tribunale di Modena, decreto del 18 gennaio 2018).

L’amministratore di sostegno può anche intervenire su questioni più pratiche, come dare il consenso al ricovero (Cassazione, ordinanza 19866 del 26 luglio 2018) o all’inserimento in una Rsa (Tribunale di Vercelli, decreto del 28 marzo 2018).

I criteri

La flessibilità dell’istituto impone un’indagine che accerti non tanto il grado di infermità ma le residue capacità della persona, tenuto conto dell’esperienza maturata con l’istruzione e il lavoro. Non è quindi necessario nominare un amministratore di sostegno per chi dimostri di sapersi occupare di se stesso (Tribunale di Catania, sentenza 3236 del 25 luglio 2019).

La nomina di un amministratore – che, se avvocato, può assumere la rappresentanza e la tutela processuale del beneficiario (Cassazione, sentenza 6518 del 6 marzo 2019) – avviene se ricorrono due requisiti concomitanti e collegati da un nesso di causalità: la menomazione fisica o psichica; e la conseguente impossibilità di pensare ai propri interessi.

L’incarico può essere revocato, oltre che per violazione dei doveri di gestione, anche se vengono meno le ragioni che motivarono l’adozione del provvedimento protettivo.

L’identikit dell’amministrazione di sostegno

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