Dare della “femminuccia” al poliziotto non è resistenza a pubblico ufficiale
La Cassazione rammenta che il reato è integrato da qualsiasi condotta che impedisca o comprometta il compimento di un atto d’ufficio e non da una resistenza passiva o da una mera disobbedienza
Niente reato di resistenza a pubblico ufficiale se l’imputato insulta l’agente di polizia dandogli della “femminuccia”. È quanto emerge dalla sentenza n. 36431/2024, con cui la sesta sezione penale della Cassazione ha accolto il ricorso di un uomo condannato in appello per il reato ex articolo 337 c.p.
La vicenda
L’imputato, detenuto in carcere...