Penale

Decreto 231, prevalgono i reati contro Pa e sicurezza

Emerge nel Triveneto dal progetto "Osservatorio 231" del Dipartimento di diritto pubblico, internazionale e comunitario dell’Università degli Studi di Padova

di Riccardo Borsari

Anche quest’anno è possibile trarre significative evidenze quali-quantitative sull’applicazione del Decreto 231 nel Triveneto dal progetto “Osservatorio 231” (Dipartimento di diritto pubblico, internazionale e comunitario dell’Università degli Studi di Padova). L’obiettivo è di lavorare alla endemica carenza di dati empirici in materia, considerata pure la ben nota disomogeneità nella prassi applicativa.

Emerge anzitutto, in maniera incontrovertibile, che la pandemia ha causato un calo del numero di procedimenti 231: dai 96 del 2019, ai 35 dell'anno successivo. Del resto si tratta di una tendenza in linea con la generale contrazione delle attività degli uffici giudiziari. Ciononostante, il contenimento dell’emergenza epidemiologica nel 2021 ha stimolato una generale ripresa dei “numeri 231”, seppure con alcuni distinguo. Precisamente, in Trentino Alto-Adige e in Friuli Venezia-Giulia, ove l’andamento è sempre stato sinusoidale, i valori dello scorso anno sono rientrati nel range ordinario, sebbene al ribasso. Viceversa, in Veneto i numeri sono di poco superiori a quelli del 2020 ma, comunque, ancora inferiori a quelli registrati negli anni precedenti.

Più in generale, la frequenza di procedimenti 231 annotati in Triveneto nell’ultimo decennio è stata irregolare: nel periodo 2012-2019 si è raggiunto il valore massimo di 117 procedimenti aperti nel 2017 e quello minimo di 74 nel 2013. Tale numero può variare in maniera sensibile tra Procure, anche se territorialmente contigue. I dati 2012-2021, disaggregati secondo il criterio regionale, mostrano che in media sono stati aperti ogni anno 38 procedimenti in Veneto, 17 in Trentino Alto-Adige e 26 in Friuli Venezia-Giulia. Merita attenzione l’andamento delle iscrizioni in ogni Distretto. Escludendo l’anno 2020, in Veneto si è registrato un picco di 58 procedimenti aperti nel 2012, mentre i 23 del 2021 sono il valore più basso. In Trentino Alto-Adige, invece, l’intervallo è circoscritto tra i 31 del 2014 e i 13 del 2016; in Friuli Venezia-Giulia, gli estremi sono rappresentati dai 64 del 2017 e dai 10 del 2013. Anche il dato della deviazione standard – calcolato per individuare l’indice di dispersione, ovvero lo scostamento medio dei valori annuali dal dato medio – fornisce uno scenario diversificato da regione a regione. Il trend dei procedimenti aperti ogni anno è più compatto in Trentino Alto-Adige (lo scarto tipo è di 7 procedimenti/anno), mentre è più incostante in Veneto (12 procedimenti/anno) e, soprattutto, in Friuli Venezia-Giulia (17 procedimenti/anno).

Una rappresentativa disomogeneità caratterizza inoltre le categorie cui appartengono i reati presupposto iscritti. A conferma di un dato consolidato, nel triennio 2019-2021 il 70% circa degli illeciti amministrativi dipendenti da reato sono riconducibili ai reati contro la Pubblica Amministrazione (articoli 24 e 25: 35 procedimenti), ai reati ambientali (articolo 25 undecies: 35 procedimenti) e, soprattutto, ai reati di omicidio e di lesioni colpose derivanti dalla violazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro (articolo 25 septies: 44 procedimenti). Questi ultimi sono stati 155 negli anni tra il 2012 e il 2016 e 87 nel solo biennio 2017-2018, rispettivamente il 53% e il 42% del totale del relativo periodo. Anche i reati tributari recentemente introdotti acquistano centralità, con una tendenza crescente e un numero di procedimenti aperti che ha già raggiunto e superato quello delle categorie meno applicate.

Anche nel Triveneto dunque l’applicazione del decreto 231 sembra in larga parte dipendere da fattori contingenti, anche se possono essere rintracciate pure ragioni tecnico-giuridiche. D’altro canto, la ridotta applicazione può determinare, su più livelli, un’assimilazione (oramai troppo) lenta della normativa: un vulnus per le grandi potenzialità del sistema (si veda l’articolo a fianco).

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