L'articolo 13 del Dl infrastrutture (significativamente rubricato «disposizioni in materia di accelerazione degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili») ha modificato l'articolo 12 del Dlgs 25 novembre 2024 n. 190 con cui, in attuazione dell'articolo 15-ter della direttiva 2018/2001, sono state disciplinate le modalità di individuazione delle zone di accelerazione delle rinnovabili
Il decreto legge n. 73/2025 (cosiddetto "decreto infrastrutture") reca significative novità in tema di pianificazione territoriale dei progetti per le energie rinnovabili.
Disposizioni in materia di accelerazione degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili (Dl 73/2025, articolo 13)
La finalità espressa della nuova disciplina, contenuta nell'articolo 13 del decreto, è quella di garantire il raggiungimento degli obiettivi riguardanti l'energia da fonti rinnovabili, delineati dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (PNIEC) per l'anno 2030, e l'attuazione della Riforma 1 della Missione 7 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
L'uso della decretazione d'urgenza per sopperire ai ritardi nell'attuazione del PNRR e della Direttiva (UE) 2023/2413 (RED III)
In particolare...
I punti chiave
- Il decreto legge n. 73/2025 (cosiddetto "decreto infrastrutture") reca significative novità in tema di pianificazione territoriale dei progetti per le energie rinnovabili.
- L'uso della decretazione d'urgenza per sopperire ai ritardi nell'attuazione del PNRR e della Direttiva (UE) 2023/2413 (RED III)
- La burocrazia come ostacolo allo sviluppo delle energie rinnovabili e il suo superamento: le modifiche ai piani di individuazione delle zone di accelerazione
- Le modifiche introdotte dal Dl infrastrutture riguardano sia il contenuto dei piani regionali di individuazione sia l'iter di approvazione dei medesimi.
Giustizia riparativa, per ora relegata a un'architettura normativa astratta
di Fabio Fiorentin - Magistrato di sorveglianza presso il Tribunale di Venezia