Civile

Esame d'avvocato 2021: pubblicato il decreto ministeriale con le specifiche

Pubblicato in G.U. il "Bando di esame di abilitazione all'esercizio della professione forense - sessione 2021"

di Francesco Machina Grifeo

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie concorsi (n.91 del 16-11-2021) il Bando di esame di abilitazione all'esercizio della professione - sessione 2021, firmato dalla Ministra della Giustizia Marta Cartabia.

Il testo si compone di 13 articoli e fornisce tutte le indicazioni utili: dalla data di inizio delle prove (21 febbraio 2022), alle modalità di sorteggio per gli orali, ma anche in merito pubblicità delle sedute, all'accesso e alla permanenza nelle sedi, alle prescrizioni anti COVID-19, nonché alle modalità di comunicazione delle materie scelte dal candidato per la prima e la seconda prova orale.

Sedi d'esame - La sessione dell'esame di Stato si terrà presso le sedi di Corti di appello di: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di appello di Trento.

Presentazione della domanda - La domanda di partecipazione all'esame deve essere inviata per via telematica dal 1° dicembre 2021 al 7 gennaio 2022, versando 78,91 euro (pari a: tassa di 12,91 euro; contributo spese di 50,00 euro, per un totale di 62,91 euro. La seconda istanza invece riguarda l'imposta di bollo di 16,00 euro). La registrazione va fatta collegandosi al sito internet del Ministero della giustizia, www.giustizia.it, alla voce "Strumenti/Concorsi, esami, assunzioni", utilizzando unicamente l'autenticazione SPID di secondo livello.

Il candidato esprimerà anche la scelta delle materie di esame per la prima e per la seconda prova orale. La partecipazione è limitata a chi ha completato la pratica entro il 10 novembre 2021. In caso di più invii telematici, l'Ufficio prenderà in considerazione la domanda inviata per ultima.

Inizio prove e sorteggio – La prima prova orale avrà inizio a decorrere dal 21 febbraio 2022. La commissione centrale, entro il termine di 10 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, procede ad abbinare mediante sorteggio le Corti di appello, e ne comunica l'esito. Il sorteggio e il conseguente abbinamento vvengono all'interno delle seguenti fasce omogenee per numero di candidati: Fascia A (Corti di appello di Roma, Napoli e Milano); Fascia B (Corti di appello di Bologna, Catania, Catanzaro, Palermo, Venezia); Fascia C (Corti di appello di Bari, Torino, Salerno e Firenze); Fascia D (Corti di appello di Lecce, Brescia, Genova, Ancona, Cagliari, L'Aquila, Messina, Reggio Calabria); Fascia E (Corti di appello di Caltanissetta, Campobasso, Perugia, Potenza, Trento e Trieste).

Oggetto dell'esame – L'esame di Stato, come quello precedente, si articola in due prove orali. La prima ha ad oggetto l'esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra le seguenti: materia regolata dal codice civile; materia regolata dal codice penale; diritto amministrativo.

La seconda prova orale deve durare non meno di quarantacinque e non più di sessanta minuti per ciascun candidato e si svolge a non meno di 30 giorni di distanza dalla prima. Essa consiste: nella discussione di brevi questioni relative a cinque materie scelte preventivamente dal candidato, di cui: una tra diritto civile e diritto penale, purché diversa dalla materia già scelta per la prima prova orale; una tra diritto processuale civile e diritto processuale penale; tre fra le seguenti: diritto civile, diritto penale, diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell'Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico.

In caso di scelta della materia del diritto amministrativo nella prima prova orale, la seconda prova orale ha per oggetto il diritto civile e il diritto penale, una materia a scelta tra diritto processuale civile e diritto processuale penale e due tra le seguenti: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell'Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico; nella dimostrazione di conoscenza dell'ordinamento forense e dei diritti e doveri dell'avvocato.

Pubblicità della prova – Le sedute si svolgono con modalità di collegamento da remoto (art. 4, co. 2, Dl 31/2021) ed è garantita la possibilità di collegamento in contemporanea da parte di tutti i candidati e di altri 40 partecipanti. All'orario previsto per l'inizio della seduta, il Presidente apre l'aula virtuale e aspetta un tempo non inferiore a cinque e non superiore a dieci minuti per il collegamento del candidato. È vietata la audio-video registrazione della seduta.

Durante lo svolgimento della discussione il candidato deve mantenere attivi il microfono e la telecamera; nel corso dell'esame non può essere utilizzata la messaggistica istantanea della riunione. Le altre persone collegate, diverse dai membri della sottocommissione, devono invece disattivare i propri microfoni e telecamere. All'esito della deliberazione, i commissari si ricollegano all'aula virtuale usata per la discussione e comunicano l'esito della prova.

Green pass per i candidati– Nei locali adibiti allo svolgimento delle prove mediante collegamento da remoto, l'accesso è consentito esclusivamente ai candidati e al personale amministrativo incaricato dello svolgimento delle funzioni di segretario e dei compiti di vigilanza.

Il candidato deve possedere una delle certificazioni verdi COVID-19 (art. 9, co. 2 del Dl 52/2021, convertito, con modificazioni, dalla L. 87/2021). E dovrà presentarsi 15 minuti prima dell'orario di convocazione e dovrà portare la mascherina e rispettare il distanziamento di almeno due metri (compreso lo spazio di movimento). Nel corso della discussione il candidato, considerate le condizioni ambientali, può essere autorizzato dal Presidente della sottocommissione a rimuovere il dispositivo di protezione delle vie respiratorie.

Valutazione - Per la valutazione della prima prova orale ogni componente della sottocommissione d'esame dispone di dieci punti di merito. Alla seconda prova orale sono ammessi i candidati che hanno conseguito, nella prima prova orale, un punteggio di almeno 18 punti. Per la valutazione della seconda prova orale ogni componente della sottocommissione d'esame dispone di dieci punti di merito per ciascuna delle sei materie. Sono giudicati idonei i candidati che ottengono nella seconda prova orale un punteggio complessivo non inferiore a 108 punti ed un punteggio non inferiore a 18 punti in almeno cinque materie.

Candidati con Dsa - I candidati con disabilità devono indicare nella domanda l'ausilio necessario, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi, producendo la relativa documentazione sanitaria.Per la prima prova orale, il candidato con DSA può chiedere per esempio l'applicazione del 30% di tempo aggiuntivo per l'esame preliminare del quesito o l'assegnazione, ai fini dell'assistenza nella lettura e nella scrittura, di un incaricato della commissione. Leggi anche Esame d'avvocato 2021: nel Dm le misure compensative per i candidati con Dsa

Con successivi decreti ministeriali saranno nominate la commissione e le sottocommissioni esaminatrici.

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