Penale

Escort, la Consulta salva la legge Merlin

immagine non disponibile

di Giovanni Negri

Il diritto ai tempi delle escort. Ai tempi, cioè, di una forma di esercizio della prostituzione del tutto sconosciuta all’epoca della legge Merlin. E che però non ha spinto la Corte costituzionale a dichiararne l’illegittimità. Secondo la Consulta, infatti, con una decisione per ora solo annunciata da un comunicato stampa, non sono fondate le questioni sollevate dalla Corte d’appello di Bari sulla rilevanza penale delle condotte di reclutamento e favoreggiamento.

Le questioni erano state sollevate con specifico riferimento all’attività di prostituzione liberamente e consapevolmente esercitata dalle cosiddette escort. I giudici baresi sostenevano, in particolare, che la prostituzione è espressione della libertà sessuale tutelata dalla Costituzione.

Di più, a venire compromesso sarebbe anche il principio di necessaria offensività del reato. Perchè, nei casi in questione, le condotte di reclutamento e di favoreggiamento della prostituzione non provocherebbero offesa al bene giuridico tutelato, costituito appunto dall’autodeterminazione sessuale, che, nella lettura del giudici pugliesi, sarebbe, tra l’altro, facilitato dall’apporto dei terzi.

Di conseguenza, punire chi svolge un’attività di intermediazione tra prostituta e cliente o di favoreggiamento della prostituzione condurrebbe a compromettere l’esercizio tanto della libertà sessuale quanto della libertà di iniziativa economica della prostituta, colpendo condotte di terzi non lesive di alcun bene giuridico.

La Corte costituzionale però non ha ritenuto di contestare la scelta di politica criminale operata con la legge Merlin, che ha ritenuto da una parte la prostituzione come un’attività in sé lecita, ma dall’altra ha ritenuto di sanzionare tutte le condotte di terzi che la agevolino o la sfruttino. Inoltre, la Corte ha ritenuto che il reato di favoreggiamento della prostituzione non contrasta con il principio di determinatezza e tassatività della fattispecie penale.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©