Esimente della provocazione: il fatto ingiusto deve essere causa effettiva dello stato d’ira e non occasione o pretesto per l’azione violenta
Reato - Circostanze del reato - Attenuanti - Stato d’ira - Rapporto di causalità psicologica e non di mera occasionalità tra il fatto ingiusto e lo stato d’ira - Proporzionalità tra esse - Non è determinante.
In tema di provocazione, l’art. 62, primo comma, n. 2), cod. pen. stabilisce che la pena per qualsiasi reato sia attenuata, qualora il colpevole abbia “agito in stato di ira, determinato da un fatto ingiusto altrui”. Tale previsione si fonda sull’assunto della minore rimproverabilità di...
Non necessario il consenso al prelievo ematico ai fini dell’accertamento del reato di guida in stato d’ebbrezza
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Società unipersonali e responsabilità 231: le condizioni per evitare il rischio della duplicazione della sanzione
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Non provvedere al mantenimento del figlio minore è reato anche se il genitore collocatario ha un tenore di vita elevato
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Responsabilità del custode ex art. 2051 cod. civ per concausa dell’evento pregiudizievole
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