Frode in commercio per chi cede suini “malnutriti” ai produttori del prosciutto S. Daniele
Il ricorrente era già stato dichiarato colpevole nei due precedenti giudizi di merito
Reato di frode in commercio per il soggetto che ha ceduto suini - al Consorzio del prosciutto S. Daniele - alimentati con sottoprodotti della panificazione non ammessi nella produzione della Dop. Lo chiarisce la Cassazione con la sentenza n. 35121/24. Contro le sentenze di merito il produttore condannato nei giudizi di merito (con una doppia conforme a suo carico) ha proposto ricorso in sede di legittimità. In particolare il ricorrente era stato chiamato a rispondere del reato di frode in commercio...