GARANZIA RICEVUTA DA TERZI SENZA RILEVAZIONI CONTABILI
Le garanzie ricevute (quali fideiussioni o pegni) non devono essere rilevate contabilmente (tra i conti d’ordine), in quanto - ex articolo 2427, n. 9, del Codice civile - trovano corretta esposizione nella nota integrativa al bilancio.Come chiarito dal principio contabile Oic 22, al paragrafo 12, nel rispetto del postulato della significatività, al fine di evitare inutili duplicazioni, che nuocerebbero alla chiarezza espositiva dei documenti di bilancio, le garanzie ricevute non devono confluire tra i conti d’ordine in calce allo stato patrimoniale.Da un punto di vista contabile, nel momento in cui la banca concede il fido alla società, quest’ultima non procederà a effettuare alcuna rilevazione. La prima movimentazione contabile avverrà contestualmente al primo utilizzo del fido. Nel momento in cui verrà utilizzato il pegno a copertura del debito della società, quest’ultima rileverà l’estinzione del debito verso la banca. A fronte di tale estinzione, la società sarebbe, nella sostanza, debitrice del soggetto garante, a meno di stralcio del debito tramite accordo tra le parti, per mezzo del quale la società rileverebbe una sopravvenienza attiva.