Il lavoratore con la 104 non deve assistere il parente nell’orario concordato con l’azienda
Secondo il datore i permessi richiesti per l’assistenza alla madre invalida non erano stati correttamente fruiti, in riferimento al turno 8-14,30
Il permesso legato alla legge 104 non costringe il lavoratore a fornire assistenza al parente in maniera rigida, ossia, in un certo orario. Il dipendente, infatti, può decidere di prestare assistenza in altro orario della giornata senza per questo commettere un errore tale da giustificare, come nel caso concreto, la misura del licenziamento. A chiarirlo la Cassazione con l’ordinanza n. 26514/24.
Il Tribunale
Venendo al caso concreto il Tribunale di Palermo, a conferma di ordinanza in esito alla fase sommaria, ...