Il valzer delle poltrone negli studi legali
Specializzazione fa rima con differenziazione? La complessità del mercato trova una sua evidenza nell’organizzazione delle practice e dei dipartimenti che, in alcune realtà, diventano dei focus team dedicati all’offerta di servizi specifici.
Questo vale sia per realtà numericamente importanti, sia per quelle più ristrette. Come lo studio Fantozzi e Associati che ha avviato un nuovo dipartimento dedicato all’assistenza e alla consulenza verso artisti, galleristi, fondazioni e istituzioni culturali, banche, società fiduciarie e clienti privati sui profili fiscali del mercato dell’arte. Il dipartimento Tax art advisory è composto da cinque professionisti tra avvocati e commercialisti tra Roma e Milano, guidati dal partner Edoardo Belli Contarin . La scelta è una risposta alla domanda di mercato ma anche una strategia futura in considerazione delle stime degli analisti che prevedono uno sviluppo del settore dell’arte e del patrimonio culturale.
È l’innovazione e la trasformazione che hanno invece guidato BonelliErede nella decisione di istituire con focus team costituito da professionisti specializzati in diverse aree del diritto che negli anni hanno consolidato le proprie esperienze e conoscenze nell’ambito dell’innovazione, della digitalizzazione dei servizi finanziari e assicurativi e nell’assistenza a start-up e imprese ad alto contenuto innovativo. Il partner Tommaso Faelli (Ip, It, privacy) è alla guida del team composto dai partner Marco Adda (diritto tributario), Giulia Bianchi Frangipane e Barbara Napolitano (diritto societario), Alessandro Musella (corporate compliance), Vittorio Pomarici (diritto del lavoro), Federico Vezzani (regolamentazione bancaria e assicurativa) e dall’of counsel Maurizio Pappalardo (antitrust).
L’offerta dei servizi è articolata in quattro aree di specializzazione: innovazione, data e cybersecurity per l’assistenza nell’acquisizione, sviluppo e protezione dell’innovazione digitale e nell’analisi di nuovi modelli di business connessi all’economia digitale; fintech, focalizzata sui sistemi di pagamento digitali, gli smart contract, blockchain, crowfounsing, big data e valute virtuali; insurtech dedicata all’assistenza nei profili di compliance, proprietà intellettuale, diritto societario, regolamentare, antitrust e fiscale alle imprese del settore assicurativo; start-up per le società in fase di avvio, soprattutto sui profili di corporate governance, sviluppo e protezione di prodotti e servizi, accesso al capitale, agevolazioni fiscali e gestione della burocrazia, ingresso in nuovi mercati e interconnessione con clienti, fornitori e partner.
Per Simmons & Simmons è l’ingresso dell’of counsel Mauro Teresi a costituire l’occasione per aprire al product liability e al product safety & compliance, aree che ben si prestano ad attività di cross selling a livello internazionale. L’avvocato Teresi, infatti, ha una specifica esperienza in materia con un focus su healthcare e life sciences e lavorerà da subito in stretto contatto con il team omonimo in Italia, Francia, uk, Germania e Bruxelles sulla base delle sinergie dell’area. Ulteriori settori in cui Teresi opera sono automotive, insurance, diversified industrials e consumer Goods & Retail. Vanta inoltre una significativa esperienza nell'ambito del contenzioso commerciale e degli arbitrati.
La boutique Cintioli & Associati, invece, rafforza la sua specializzazione nell’ambito del diritto amministrativo, della concorrenza e mercati regolamentati con l’ingresso di Sacha D’Ecclesiis e di Simone Lucattini .
L’avvocato D’Ecclesiis arriva in studio come senior partner, lasciando la partnership in Orsingher Ortu, e avrà la responsabilità di gestire l’ufficio di Bruxelles forte delle sue competenze in materia di diritto della concorrenza, tutela dei consumatori e diritto dell’Unione Europea.
La collaborazione con l’of counsel Lucattini inizierà invece in novembre. Il professore associato di diritto amministrativo presso l’Università di Siena ha un’esperienza ultradecennale in Arera (autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) dove è stato responsabile degli affari legislativi, arbitrati e controversie.
Il percorso di sviluppo di Foglia & Partners porta lo studio sulla piazza meneghina. L’apertura di una sede avviene in contemporanea all’ingresso di quattro professionisti: si tratta del nuovo socio Claudio Grisanti e dei collaboratori Pamela Nittoli, Isabella Sinopoli ed Ilaria Mariani .
Grisanti, avvocato specializzato nel settore tax, proviene da Pavia e Ansaldo, con precedenti esperienze presso Di Tanno e Associati e Norton Rose. Si occupa di operazioni di M&A, private equity, project finance, riorganizzazione aziendale, della definizione di strumenti finanziari complessi e di fondi d’investimento italiani ed europei.
Squadra che vince non si cambia, dice l’adagio. Così Ashurst riconferma per un secondo mandato il global managing partner, Paul Jenkins , con decorrenza dal 1° novembre 2019. Il risultato è frutto di un anno particolarmente positivo per lo studio che si è focalizzato sui propri investimenti chiave. L’avvocato è membro del board e guida l’executive team ed è specializzato in corporate finance, debt capital markets e cartolarizzazioni.
Con lo stesso spirito sono state attribuite le nuove partnership in Chiomenti. Francesco D’Alessandro , già of counsel e responsabile della business unit White Collar Crime, è attivo nella consulenza stragiudiziale e nell’assistenza processuale in tutte le principali aree del diritto penale dell’economia, con particolare focus su diritto penale societario, finanziario, fallimentare, tributario e ambientale, nonché sulla responsabilità da reato degli enti.
Marco Paruzzolo era counsel del dipartimento Banking and Finance con base a Londra da cui assiste clienti italiani e stranieri.
Promozione interessante in Cba, con Emanuela Sabbatino che entra nella partnership dello studio in cui opera dal 2005. L’avvocatessa, classe 1978, è specializzata in corporate M&A, private equity e venture capital e va a rafforzare la practice corporate. Come Ilaria Antonella Belluco della sede di Padova, che è stata nominata associate dall’ultima assemblea dei soci. Il managing partner Angelo Bonissoni, complimentandosi con le due professioniste, ha anche anticipato che la crescita dello studio sarà sostenuta anche da ingressi esterni in altri settori, a partire dalle prossime settimane. Il tema è quello del passaggio di successione, su cui Cba ha varato un progetto secondo cui un organo composto dal millennial affiancherà i soci con il compito di fotografare il futuro della professione, proponendo i prodotti e modelli organizzativi innovativi.