Penale

L’introduzione in un garage integra il reato di furto in abitazione

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di Giuseppe Amato

Anche alla luce dei principi delle sezioni Unite (sentenza 23 marzo 2017, D'Amico), integra il reato previsto dall'articolo 624-bis del Cp la condotta di chi commette un furto introducendosi all'interno di un garage, che costituisce pertinenza di un luogo di privata dimora, a nulla rilevando che il locale abbia un ingresso autonomo rispetto all'abitazione, ed essendo invece rilevante unicamente la destinazione d'uso del locale ad atti sicuramente non occasionali della vita privata del titolare, e di suo esclusivo utilizzo. Come nel caso di specie esaminato e risolto dalla Cassazione con la sentenza n. 17403 del 2018, essendosi accertato che il garage era di esclusiva pertinenza della persona offesa, che vi teneva conservati tra l'altro gli attrezzi da lavoro a lui sottratti.

Sulla questione cfr. la sentenza delle sezioni Unite, 23 marzo 2017, D'Amico, che, affrontando la questione se rientra nella nozione di privata dimora, ai fini della configurabilità del reato di cui all'articolo 624-bis del Cp, il luogo dove si esercita un'attività commerciale o imprenditoriale (nella specie, trattavasi di un ristorante), hanno fornito risposta negativa, salvo che il fatto non sia avvenuto all'interno di un'area riservata alla sfera privata della persona offesa.

Al riguardo, con affermazione qui ripresa dalla sentenza n. 17403, precisandosi che rientrano nella nozione di privata dimora esclusivamente i luoghi, anche destinati ad attività lavorativa o professionale, nei quali si svolgono non occasionalmente atti della vita privata, e che non siano aperti al pubblico né accessibili a terzi senza il consenso del titolare. In termini, cfr. anche sezione II, 29 maggio 2012, Muffatti e altro, secondo cui integra il reato previsto dall'articolo 624-bis del Cp la condotta di chi commette un furto introducendosi all'interno di un garage, che costituisce pertinenza di un luogo di privata dimora.

Cassazione, sezione IV penale, sentenza 18 aprile 2018 n. 17403

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