Penale

Corruzione in atti giudiziari senza favorire una determinata parte

Invece indispensabile l’asservimento della funzione giudiziaria

di Giovanni Negri

La corruzione in atti giudiziari prevede l’asservimento della funzione giudiziaria, ma non è necessaria la finalità di favorire una determinata parte in un determinato processo.

E se autore ne è un avvocato, l’immediata convenienza economica non pesa a favore invece del vantaggio prodotto dall’aumento di credibilità presso i clienti. E quanto al concorso, va esclusa la responsabilità di chi partecipa ad attività solo esecutive, pur consapevole del reato commesso. A queste conclusioni arriva la sentenza...