Penale

La giustizia riparativa non ha natura giurisdizionale: è servizio di cura delle relazioni

I «paletti» messi dai giudici contribuiscono a frenare l’avvio dei programmi. La decisione di inviare la parte a un centro di mediazione è discrezionale e non va motivata

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di Fabio Fiorentin

Il procedimento di giustizia riparativa non ha natura giurisdizionale; si pone, piuttosto, in chiave di complementarietà “integrativa” del procedimento penale, nel quale si può innestare in qualsiasi stato e grado si trovi. I programmi riparativi e le attività ad essi connesse appartengono, dunque, non al procedimento penale, ma «all’ordine di un servizio pubblico di cura della relazione tra persone, non diversamente da altri servizi di cura relazionale ormai diffusi in diversi settori della sanità...