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Legance al fianco di Banco BPM Vita e Banco BPM nell’opa totalitaria su Anima

Legance – Avvocati Associati ha assistito Banco BPM Vita e la sua controllante Banco BPM nel lancio di un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria avente ad oggetto Anima Holding.

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Giacomo Gitti, Filippo Troisi, Federico Vezzani, Stefano Bandini

Legance – Avvocati Associati ha assistito Banco BPM Vita e la sua controllante Banco BPM nel lancio di un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria avente ad oggetto Anima Holding, società quotata sull’Euronext Milan, per un controvalore massimo pari a circa 1,58 miliardi di Euro.

L’offerta è principalmente preordinata a rafforzare il modello di business di BBPM Vita, che sarà trasformata in una Fabbrica Prodotto integrata Life Insurance e Asset Management. Al contempo, l’offerta si inserisce nel più ampio contesto del piano strategico di Banco BPM, che fa leva su un modello fortemente incentrato sulle fabbriche prodotto. In questo contesto l’Offerta comporta, infatti, un ulteriore rafforzamento del modello di business di BBPM Vita e, in un’ottica più ampia, dell’intero Conglomerato Finanziario.

Il team multidisciplinare di Legance è stato guidato da Filippo Troisi, coadiuvato da Giacomo Gitti, Stefano Bandini, Marino Ghidoni, Valerio Severo Marotta e Emilio De Niro e Francesco Taverna per i profili capital markets e societari.

Gli aspetti regolamentari sono stati seguiti da Federico Vezzani, con Cristiana Ferrari, Caterina De Stefano, Armenia Riviezzo, Claudia Comi, Federico Fasoli e Anastasia Paciotti.

Vito Auricchio, Guendalina Catti de Gasperi, Jacopo Figus Diaz e Tommaso Olivieri hanno curato i profili antitrust, golden power e FSR.

Claudia Gregori, Paolo Ronca e Matteo Lamaro hanno prestato assistenza fiscale nella fase di strutturazione, mentre Marco d’Agostini ha seguito i profili labour connessi ai piani incentivanti di Anima.

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