Penale

Nella querela è imprescindibile l'accertamento della volontà di perseguire l'autore del reato

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a cura della Redazione PlusPlus24 Diritto

Querela (articolo 120 c.p.) – Contenuto – Volontà di perseguire l'autore del reato – Deve emergere in modo chiaro
Indipendentemente dalla qualifica assegnata alla dichiarazione orale dalla polizia giudiziaria che l'ha ricevuta (come nel caso di specie in cui i Carabinieri avevano redatto un atto intestato come “querela orale”) l'intenzione di voler perseguire l'autore dei fatti ivi denunciati deve emergere chiaramente dalla dichiarazione stessa ovvero da altri fatti dimostrativi del medesimo intento.
Corte di cassazione, sezione IV, sentenza 4 luglio 2017 n. 32103

Querela (articolo 120 c.p.) – Contenuto - Volontà di esercitare il diritto di querela – Deve essere chiara o desumibile da espressioni interpretabili quali manifestazioni di volontà
Nel caso in cui l'atto di querela venga redatto dalla polizia giudiziaria che raccoglie le dichiarazioni della parte, la volontà della persona offesa, a pena di invalidità della querela stessa, deve essere esplicita, ancorché non ritualizzata in forme sacramentali, ovvero desumibile da espressioni interpretabili quali manifestazioni di volonta' di perseguire l'autore del fatto.
• Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 12 aprile 2016 n. 15166

Querela (articolo 120 c.p.) – Contenuto – Accertamento della volontà da parte dei giudici di merito – Indipendente rispetto alla qualificazione data alla dichiarazione dalla polizia giudiziaria
La manifestazione della volontà di procedere a querela può essere accertata dal giudice del merito, indipendentemente dalla qualificazione attribuita dalla polizia giudiziaria alla dichiarazione orale ricevuta, dal tenore complessivo della stessa, quando questo dimostri chiaramente l'intenzione di voler perseguire l'autore dei fatti denunciati, o da altri fatti dimostrativi del medesimo intento. L'accertamento così effettuato resta sottratto al sindacato di legittimità se rispondente alle regole della logica e del diritto.
Corte di cassazione, sezione III, sentenza 4 marzo 2014 n. 10254

Querela (articolo 120 c.p.) - Volontà di punire l'autore del reato – Desumibile anche dalla costituzione come parte civile
La querela è una manifestazione di volontà di punizione dell'autore del reato espressa dalla persona offesa; non richiede formule particolari e può essere riconosciuta dal giudice anche in atti come la denuncia, che non contengono espressamente una dichiarazione di querela. Perciò una manifestazione di volontà di punizione ben può essere ravvisata nell'atto con il quale la persona offesa si costituisce parte civile : anche una semplice riserva di costituzione di parte civile, secondo la Suprema Corte, può costituire una istanza di punizione.
Corte di cassazione, sezione II, sentenza 16 maggio 2011 n. 16077

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