Non verrà più accettato il contributo unificato con PagoPA al posto del F23
Il ministero della Giustizia interviene su una prassi da correggere invitando il CNF a darne comunicazione a tutti gli ordini degli avvocati
Il pagamento del contributo unificato tramite PagoPa e non con F23 non verrà più accettato, una volta intervenuta Equitalia Giustizia. E l’importo già versato non verrà restituito all’avvocato che potrà solo riutilizzarlo in altro procedimento. Questi, in estrema sintesi, i chiarimenti forniti dal ministero della giustizia sul canale Filo Diretto, al fine di correggere una prassi che crea un danno erariale allo Stato.
Pagamento contributo unificato con PagoPA: problematiche
Tutto nasce, infatti...