Giustizia

Obbligo vaccinale over 50, il Governo pone la fiducia - Le principali misure

Il provvedimento è in prima lettura, dovrà quindi essere esaminato anche dal Senato e va approvato entro l'8 marzo

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di Francesco Machina Grifeo

Avranno inizio domani dalle 8.45 nell'Aula della Camera le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal governo sul decreto legge in materia di obbligo vaccinale. Il Dl 1/2022 (A.C. 3434-A) prevede misure urgenti per fronteggiare l'emergenza da COVID-19 in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà, è stato contestato da esponenti dell'opposizione che hanno tentato di occupare i banchi del Governo lanciando anche fascicoli.

La votazione del provvedimento, composto da 17 articoli, invece avrà inizio alle 10.25. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, da cui non è emerso alcun accordo sulla tempistica della chiusura dell'esame del testo.

Il provvedimento è in prima lettura, dovrà quindi essere esaminato anche dal Senato e va approvato entro l'8 marzo.

Tra le misure più significative si ricordano:

• l'introduzione, fino al 15 giugno 2022, dell'obbligo di vaccinazione contro il COVID-19 per i soggetti di età pari o superiore a cinquanta anni, con applicazione di norme sanzionatorie per i casi di mancato adempimento dell'obbligo.

• Con decorrenza dal 15 febbraio 2022 e fino al 15 giugno 2022, è poi stabilito l'obbligo di possesso di un certificato verde COVID-19 "rafforzato" - generato, cioè, esclusivamente da vaccinazione o da guarigione - per l'accesso ai luoghi di lavoro, pubblico e privato, e agli uffici giudiziari da parte dei soggetti di età pari o superiore a cinquanta anni. Tali obblighi non si applicano ai soggetti esentati da vaccino in base a idonea certificazione medica o ai soggetti guariti dal Covid-19;

• l'estensione dell'obbligo di vaccinazione per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2, già previsto per altre categorie di personale pubblico, al personale delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori nonché al personale dei Corpi forestali delle regioni a statuto speciale;

• l'ampliamento delle fattispecie di ambiti e attività il cui accesso è riservato ai soggetti in possesso di un certificato verde COVID-19, generato da vaccinazione contro il COVID-19, da guarigione o da un test molecolare o un test antigenico rapido;

• la soppressione del limite temporale di validità del certificato verde COVID-19 per i casi in cui esso sia generato in relazione all'assunzione della dose di richiamo del vaccino contro il COVID-19 (successiva al completamento del ciclo primario) ovvero in relazione a una guarigione (dal medesimo COVID-19) successiva al completamento del ciclo primario del vaccino o successiva all'assunzione della dose di richiamo;

• la reintroduzione - a decorrere dal 10 marzo 2022 – della facoltà di consumare cibi e bevande nei luoghi di spettacolo e intrattenimento (sale teatrali, sale da concerto e cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e assimilati, stadi);

• l'adozione di misure dirette a favorire la continuità delle visite nelle residenze socio sanitarie;

• la definizione di nuove regole riguardo la gestione dei casi di positività all'infezione da SARS-CoV-2 e delle quarantene nel sistema educativo, scolastico e formativo per rafforzare e favorire la scuola in presenza;

• la previsione del diritto allo svolgimento del lavoro in modalità agile, anche in assenza degli accordi individuali, in favore dei genitori lavoratori dipendenti privati con almeno un figlio con disabilità grave o con figli con bisogni educativi speciali.

• l'istituzione di un Fondo denominato "Ristori educativi" finalizzato al recupero e alla promozione di iniziative di consolidamento degli apprendimenti delle ore di scuola in presenza perse a causa della crisi sanitaria.

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