Paesi sicuri: spetta al giudice della convalida valutare se il Dm ha varcato i confini della ragionevolezza
In attesa della Corte di giustizia Ue - che deciderà il prossimo 25 febbraio 2025 - la Prima sezione civile della Cassazione ha rinviato a nuovo ruolo la decisione sui ricorsi presentati dal governo contro le prime mancate convalide del trattenimento di migranti in Albania emesse dalla Sezione immigrazione del tribunale di Roma il 18 ottobre scorso
Nell’ambiente normativo anteriore al Dl “Paesi sicuri” n. 158/2024, “confluito” nella legge n. 187/2024 (di conversione, con modifica, del precedente Dl “flussi” n. 145/2024), la designazione di un Paese terzo come “Paese di origine sicuro” può essere effettuata, attraverso un decreto ministeriale, con eccezioni di carattere personale. Tuttavia, la procedura accelerata di frontiera non è applicabile se, anche in sede di convalida del trattenimento della persona straniera proveniente da Paese sicuro...