Civile

Paga l'Imu immobile locato di proprietà dei Lincei

di Simona Gatti

Paga l'Imu il "Jolly Hotel Excelsior" di proprietà dell'Accademia Nazionale dei Lincei. La Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 2222 della sesta sezione tributaria, ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Milano che aveva chiesto il recupero dell'imposta sull'immobile acquistato dall'Accademia e poi concesso in locazione ultranovennale a una Spa impegnata in attività alberghiere, la "Jolly Hotels Italia".

Secondo i giudici di Piazza Cavour l'esenzione di cui gode l'istituzione scientifica si applica a tutti i tributi, presenti e futuri, ma soltanto se dovuti nell'ambito delle attività svolte non in regime di impresa. In particolare, per quanto riguarda gli enti che possiedono immobili, l'esonero Imu è subordinato alla compresenza di un requisito soggettivo e di uno oggettivo: nel primo caso, l'assenza di attività commerciali; nel secondo, lo svolgimento esclusivo di mansioni di assistenza o equiparate. Pertanto, l'esenzione scatta per quei beni posseduti da enti destinati esclusivamente a compiti istituzionali e a condizione che tale destinazione sia direttamente attuata dall'ente stesso.

L'esenzione tributaria riconosciuta all'Accademia Nazionale dei Lincei (articolo 3 del Dlgt 359/1944) non è mai venuta meno, ma riguarda i tributi dovuti nell'ambito delle finalità istituzionali dalla stessa esercitate non in regime di impresa.

Nel caso esaminato invece l'immobile, fatto oggetto di imposizione, è stato affittato a una società commerciale che lo detiene quale componente immobiliare qualificante ed essenziale del complesso aziendale denominato "Jolly Hotel Excelsior". Dunque, fa parte di una tipica gestione lucrativo-imprenditoriale del tutto estranea alle attività dell'Accademia.

ACCERTAMENTO - Cassazione n. 2222

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