Penale

Peculato, responsabile anche chi non è pubblico ufficiale

Lo precisa la Cassazione con la sentenza 36566/2024

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di Giovanni Negri

La Cassazione fissa i criteri sul concorso nel reato di peculato. E afferma che la responsabilità di chi non è pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio si deve configurare a condizione che lo stesso, per appropriarsi della cosa, sfrutti la relazione di «possesso per ragioni di ufficio o di servizio» dell’agente pubblico con il bene. La Corte, con la sentenza n. 36566 della Sesta sezione penale è intervenuta in un procedimento penale che aveva visto la condanna di quattro imputati per ...