Penale

Pene sostitutive, privilegiate quelle che limitano meno la libertà

Nel primo anno e mezzo di operatività sono state applicate soprattutto sanzioni pecuniarie e lavoro di pubblica utilità

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di Fabio Fiorentin

La relazione al Parlamento sull’attuazione della riforma Cartabia in materia di pene pecuniarie consente – pur alla luce della necessariamente limitata serie storica dei dati resi disponibili dalla rilevazione statistica – di abbozzare alcune prime osservazioni. Anzitutto, il trend in rapida ascesa del totale delle condanne a pena sostitutiva pare confermare le potenzialità applicative delle nuove sanzioni introdotte dal 30 dicembre 2022 e, in prospettiva, la loro efficacia anche sul versante deflattivo...