Penale

“Prestanome” responsabile per i reati ambientali e sulla sicurezza lavoro

Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 42236 depositata oggi giudicando inammissibile il ricorso di una “amministratrice di diritto”

immagine non disponibile

di Francesco Machina Grifeo

Non vi è l’obbligo di fornire una particolare motivazione per riconoscere la responsabilità dell’amministratore di diritto di una società nella commissione di reati ambientali e prevenzionistici a carattere colposo. La presenza di un amministratore di fatto – nel caso, il figlio – infatti non vale a liberare l’amministratore di diritto dalle responsabilità. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 42236 depositata oggi, giudicando inammissibile il ricorso della donna.

In sintesi, ...