Proprietà industriale, il Codice rafforza il link tra legali e Università
Diventa centrale il ruolo dei consulenti nei rapporti tra atenei e imprese. Doppio binario (italiano ed europeo) per i brevetti
L’obiettivo è incentivare la ricerca e lo sviluppo di innovazione e marchi. La riforma del Codice della proprietà industriale ha anche ampliato i fronti d’azione di avvocati, esperti di Ip e mandatari, rileggendo il rapporto tra ricercatori, professori e Università, introducendo diverse semplificazioni sul deposito di marchi e brevetti e specificando il rapporto tra brevetto europeo e italiano.
La nuova normativa – in vigore dal 23 agosto – spinge verso una maggiore collaborazione tra il mondo universitario...