Penale

Querela tardiva ab origine perseguibile d’ufficio: se muta procedibilità volontà di punizione regolare

Così si pronuncia la Cassazione penale con la sentenza 6016/2024, dando continuità a un orientamento di legittimità che tende a cristallizzarsi all’interno del giudice nomofilattico

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di Carmelo Minnella

La volontà punitiva tardivamente manifestata dalla persona offesa in relazione a reati originariamente perseguibili d’ufficio, divenuti procedibili a querela a seguito dell’entrata in vigore della riforma Cartabia, equivale a presentazione della querela, non rilevando la sua tardività, in quanto trattasi di irregolarità afferente a un momento procedimentale anteriore, in cui essa non era richiesta a fini di procedibilità. Così si pronuncia Cass. pen, Sezione Seconda, n. 6016/2024, dando continuità...