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Regolamentazione degli Influencer in Italia: le nuove linee guida dell’AGCOM

Il 2024 si prospetta un anno ricco di novità per il mondo degli influencer in Italia, con una regolamentazione più stringente e la possibilità di ulteriori sviluppi nel corso dell’anno

Influencer touchscreen is shown by businesswoman.

di Vincenzo Gallotto*

Dopo aver avviato una consultazione pubblica attraverso la delibera n. 178/23/CONS, l’AGCOM ha reso pubbliche, il 16 gennaio 2024, con l’allegato A alla delibera n. 7/24/CONS, le Linee Guida destinate agli influencer (“Linee-guida volte a garantire il rispetto delle disposizioni del Testo unico da parte degli influencer e istituzione di un apposito Tavolo tecnico”, anche solo “Linee Guida”).

Le Linea Guida intendono individuare le disposizioni del Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 208, “Testo unico dei servizi media audiovisivi” (“Testo Unico”) che si applicano anche agli influencer, valorizzando il tema del rispetto della trasparenza e della correttezza delle informazioni.

Al fine di regolare al meglio l’attività degli influencer l’Autorità ha contestualmente istituito un apposito Tavolo tecnico che si riunirà per la prima volta il prossimo 5 marzo, il quale provvederà a redigere la regolamentazione di uno o più codici di condotta con le ulteriori misure e le modalità mediante le quali gli influencer adeguano la propria attività al fine di garantire il rispetto delle disposizioni applicabili del Testo Unico.

Affinché un individuo possa rientrare nella definizione di influencer, soggetti che svolgono una attività analoga a quella dei fornitori di servizi di media audiovisivi, devono sussistere cumulativamente una serie di requisiti tra i quali si individua: la necessità che il servizio svolto dal creator (altro termine utilizzato per definire gli influencer) costituisca un’attività economica, abbia come scopo principale la fornitura di contenuti, sia legato stabilmente ed efficacemente all’economia italiana con contenuti in lingua italiana e, pertanto, rivolto ad un pubblico nazionale.

Di particolare importanza è la responsabilità editoriale dell’influencer sui contenuti, la quale include un effettivo controllo sulla creazione, sulla selezione o sulla organizzazione dei contenuti medesimi.

Individuati gli influencer come sopra, visto il confine labile tra attività amatoriale e attività professionale, sono stati individuati dei parametri che permettono di individuare a quali influencer si applicano le Linee Guida e, quindi, le pertinenti disposizioni del Testo Unico:

L’influencer deve

  • i) avere almeno un milione di followers su diverse piattaforme;
  • ii) avere pubblicato nell’anno precedente alla rilevazione almeno 24 contenuti aventi le caratteristiche definite nelle Linee Guida;
  • iii) e un engagement rate medio del 2% negli ultimi sei mesi.

Le Linee Guida non si applicano indiscriminatamente a tutti i creator, ma solo a coloro che soddisfano i requisiti numerici sopra descritti.

Chi non raggiunge tali dimensioni e svolge tale attività in maniera meno continuativa e strutturata, è comunque soggetto agli articoli 41 e 42 del Testo Unico, che trattano questioni come la tutela dei minori, la lotta all’incitamento all’odio e la tutela dei consumatori.

In ogni caso, il Tavolo tecnico indetto dall’Autorità individuerà la modalità formazione dell’elenco dei soggetti a cui si applicano le Linee Guida.

L’AGCOM ha determinato che, considerando le peculiarità dell’attività principalmente incentrata sulla divulgazione di contenuti audiovisivi autoprodotti, gli influencer devono conformarsi immediatamente almeno alle seguenti disposizioni del Testo Unico:

  • Principi Generali (Articolo 4, Comma 1)

I creator devono rispettare i principi generali riguardanti la tutela della libertà di espressione, l’obiettività, la completezza, la lealtà e l’imparzialità dell’informazione. Deve essere contrastata la disinformazione attraverso strategie adeguate.

  • Presentazione Veritiera dei Fatti (Articolo 6, Comma 2, Lett. a)

Gli influencer si impegnano a garantire la presentazione veritiera dei fatti e degli avvenimenti. Devono verificare la correttezza e l’obiettività delle informazioni, indicando le fonti utilizzate.

  • Diritto d’Autore e Proprietà Intellettuale (Articolo 32)

Gli influencer devono rispettare le disposizioni relative alla tutela del diritto d’autore e della proprietà intellettuale nel loro lavoro.

  • Tutela dei Diritti Fondamentali e dei Minori (Articoli 30, 37, 38, 39)

Gli influencer devono osservare le disposizioni che tutelano i diritti fondamentali della persona, dei minori e i valori dello sport.

  • Comunicazioni Commerciali, Televendite, Sponsorizzazioni e Inserimento di Prodotti (Articoli 43, 46, 47, 48)

Gli influencer devono conformarsi alle norme in materia di comunicazioni commerciali, televendite, sponsorizzazioni e inserimento di prodotti. È vietata la pubblicità occulta.

Più in generale, i contenuti diffusi dagli influencer non devono contenere alcuna istigazione o provocazione a commettere reati, né apologia degli stessi, i creator devono garantire il rispetto della dignità umana, evitando contenuti o espressioni che possano diffondere, incitare, propagandare, giustificare, minimizzare o legittimare violenza, odio o discriminazione, e che offendano la dignità umana di un gruppo di persone o un membro di un gruppo e non devono contenere elementi che determinano la deresponsabilizzazione dell’autore o la corresponsabilizzazione della lesione della dignità umana o di qualsiasi altra forma di vittimizzazione secondaria.

Infine, gli influencer devono evitare contenuti che siano gravemente nocivi allo sviluppo fisico, psichico o morale dei minori.

Le Linee Guida mirano a garantire che gli influencer rispettino standard etici e legali, promuovendo contenuti responsabili e rispettosi.

La violazione di queste disposizioni può comportare sanzioni, come previsto dal Testo Unico. Le sanzioni, conformemente al Testo Unico, variano da 10 mila a 250 mila euro per la trasparenza pubblicitaria e da 30 mila a 600 mila euro per gli obblighi di tutela dei minori. Queste misure non solo agiscono come deterrente, ma possono anche minare la credibilità degli influencer che non rispettano la normativa.

Il codice di condotta (o i codici di condotta) già menzionati saranno formulati nel rispetto di quanto delineato dalle Linee Guida, includendo meccanismi trasparenti che permetteranno agli influencer di essere facilmente identificati e reperibili. Questo contribuirà a garantire chiarezza per il pubblico e le aziende che interagiscono con gli influencer.

Dovranno essere compresi accorgimenti tecnici, modalità di registrazione degli influencer, e strumenti per segnalare violazioni all’Autorità. L’accento sarà posto sulla trasparenza e sulla corretta applicazione delle norme.

Il Tavolo tecnico coinvolgerà attivamente coloro che operano nel campo dell’influencer marketing . Questa inclusione mira a rappresentare l’intera catena di relazioni tra i creator e le aziende, coinvolgendo non solo gli stessi influencer ma anche gli intermediari che facilitano tali relazioni.

Il coinvolgimento di una vasta gamma di attori, compresi gli influencer, gli intermediari e gli operatori nell’influencer marketing, contribuirà a garantire una visione completa e bilanciata nella formulazione dei codici.

Le attività relative all’adozione dei testi saranno concluse entro 120 giorni dall’insediamento del Tavolo tecnico, che si terrà, come detto, dal prossimo 5 marzo e che trasmetterà periodiche informative al Consiglio dell’Autorità.

La prima fase di implementazione delle Linee Guida, insieme all’evolversi dei lavori del Tavolo tecnico, consentirà di valutare se sia necessaria una revisione dei criteri che identificano i destinatari delle suddette disposizioni e se eventuali aggiornamenti più rigorosi siano necessari per coinvolgere anche altri attori significativi nell’ambito dell’influencer marketing.

In ogni caso, sia coloro ai quali sono indirizzate le Linee Guida, sia gli altri partecipanti rilevanti nel contesto dell’influencer marketing, sono tenuti ad osservare le attuali disposizioni, comprese quelle già vincolanti relative alle pratiche commerciali scorrette e alla pubblicità ingannevole stabilite nel Codice del Consumo.

Il 2024 si prospetta, dunque, come un anno ricco di novità per il mondo degli influencer in Italia, con una regolamentazione più stringente e la possibilità di ulteriori sviluppi nel corso dell’anno.

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*A cura dell’Avv. Vincenzo Gallotto, Studio Legale Gallotto

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