Restituzione della cosa per urgente ed impreveduto bisogno del comodante
Contratti - Comodato - Comodato per uso determinato - Destinazione ad abitazione familiare Sopravvenuto bisogno della cosa comodata - Richiesta del comodante di restituzione della cosa data in comodato - Requisiti di Imprevedibilità ed urgenza del bisogno - Deterioramento della condizione economica del comodante - Sufficienza – Limiti.
Il bisogno che ex articolo 1809, secondo comma, cod. civ, giustifica la richiesta del comodante di restituzione del bene non deve essere grave ma imprevisto ed urgente, senza che rilevino bisogni non attuali, né concreti o solo astrattamente ipotizzabili. Ne consegue che non solo la necessità di un uso diretto ma anche il sopravvenire d'un imprevisto deterioramento della condizione economica del comodante consente di porre fine al comodato, ancorché la sua destinazione sia quella di casa familiare, ferma, in tal caso, la necessità che il giudice eserciti con massima attenzione il controllo di proporzionalità ed adeguatezza nel comparare le particolari esigenze di tutela della prole e il contrapposto bisogno del comodante.
• Corte cassazione, sezione III, sentenza 3 dicembre 2015 n. 24618
Contratti - Comodato - Restituzione ex articolo 1809 cod.civ. – Condizioni necessarie per formulare la richiesta di restituzione - Esigenze impreviste - Contemporanea sussistenza di necessità economiche.
In tema di comodato, ai fini dell'operatività dell'articolo 1809, secondo comma, cod. civ., non è sufficiente la necessità di abitare l'immobile, dovendosi dare conto, altresì, della contemporanea sussistenza di necessità economiche. Il bisogno che giustifica la richiesta del comodante di restituzione del bene non deve essere grave ma imprevisto; in altre parole, “sopravvenuto” rispetto al momento della stipula del contratto di comodato.
• Corte d'Appello Napoli, sezione II, sentenza 26 agosto 2015 n. 3526
Contratti - Comodato - Richiesta di restituzione ex articolo 1809 cod. civ. - Requisiti di imprevedibilità ed urgenza - Deterioramento della condizione economica del comodante - Sufficienza - Limiti – Necessità di una valutazione comparativa del giudice tra le opposte esigenze.
Ai sensi dell'articolo 1809, secondo comma, cod. civ., il bisogno che giustifica la richiesta del comodante di restituzione del bene non deve essere grave ma imprevisto ed urgente, senza che rilevino bisogni non attuali, né concreti o solo astrattamente ipotizzabili. Ne consegue che non solo la necessità di un uso diretto ma anche il sopravvenire d'un imprevisto deterioramento della condizione economica del comodante - che giustifichi la restituzione del bene ai fini della sua vendita o di una redditizia locazione - consente di porre fine al comodato, ancorché la sua destinazione sia quella di casa familiare, ferma, in tal caso, la necessità che il giudice eserciti con massima attenzione il controllo di proporzionalità e adeguatezza nel comparare le particolari esigenze di tutela della prole e il contrapposto bisogno del comodante.
• Corte cassazione, sezioni Unite, sentenza 29 settembre 2014 n. 20448
Contratti - Comodato - Fissazione di termine di durata - Recesso del comodante - Richiesta di restituzione ex articolo 1809 cod. civ. - Urgente e imprevisto bisogno del comodante (nozione) - Oneri probatori.
La nozione di urgente ed impreveduto bisogno, di cui al secondo comma dell'articolo 1809 cod. civ., fa riferimento alla necessità del comodante - su cui gravano i relativi oneri probatori - di appagare impellenti esigenze personali, e non a quella di procurarsi un utile, tramite una diversa opportunità di impiego del bene. Tale valutazione deve essere condotta con rigore, quando il comodatario di un bene immobile abbia assunto a suo carico considerevoli oneri, per spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, in vista della lunga durata del godimento concessogli.
• Corte cassazione, sezione VI - 3, ordinanza 3 settembre 2013 n. 20183