Penale

Riparazione per ingiusta detenzione: all’avvocato serve la procura speciale

La Cassazione ribadisce che la domanda di riparazione deve provenire dalla parte personalmente o dal procuratore munito di procura speciale

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di Marina Crisafi

La domanda di riparazione per ingiusta detenzione deve provenire personalmente dalla parte o da procuratore munito di procura speciale. Lo ha ribadito la quarta sezione penale della Cassazione con la sentenza n. 48559/2023.

La vicenda
La Corte d’appello di Napoli dichiarava inammissibile l’istanza di riparazione presentata da un uomo per la dedotta ingiusta detenzione in carcere, nell’ambito di un procedimento penale per il reato di rapina, dal quale era stato assolto con sentenza irrevocabile. ...